Creato da MacRaiser il 19/01/2007
Tutti gli utenti Mac pensano differente, ma alcuni pensano piu' differente degli altri
 

Messaggi di Settembre 2011

MARKET AIR

Post n°1493 pubblicato il 30 Settembre 2011 da MacRaiser

"Il vostro iPhone è distrutto? Tranquilli, c’è iRiparo!" - Da Apple Rumors, 12 Settembre 2011.
"Un iPhone 4 con display rotto e l’invio ad iRiparo: recensione di un servizio tutto italiano" - Da iPhone Italia, 16 Settembre 2011.
"Riparare l’iPhone: servizi assistenza italiani alternativi ad Apple, il quadro completo di iPhoneItalia" - Da iPhone Italia, 19 Settembre 2011.
"Cosa fare se l'iPhone si fa una nuotata" - Da Melablog, 29 Settembre 2011.
"MelaIncontri: a tu per tu con Carlo Alberto Rolando di iRiparo.com" - Da Melablog, 29 Settembre 2011.

Una ricerca sommaria mi ha portato a rintracciare ben cinque articoli "recensione" in meno di tre settimane. Evidentemente in questo periodo dev'essere in circolazione una pericolosa epidemia scassa-iPhone che colpisce i redattori di alcuni siti Applecentrici in particolare.


 
 
 

GUIDARE LA RIVOLUZIONE

Post n°1492 pubblicato il 30 Settembre 2011 da MacRaiser

"Milano, l'autista del bus guida con il tablet - Un autista della Atm, l'azienda dei trasporti di Milano, gioca con un tablet mentre guida. Ha una mano sullo sterzo e l'altra che tiene ferma la tavoletta hi-tech. E a volte le solleva entrambe mentre il bus sfreccia nel traffico della mattina, con l'autobus carico di pendolari. La sua guida a scatti e con movimenti bruschi richiama l'attenzione dei passeggeri. E uno di loro nota il tablet fra le mani dell'autista e decide di filmare il dipendente dell'Atm mentre digita sulle icone o striscia le dita sul display." - Da Repubblica.

Dite che l'iPad e' inutile? Provate un po' a farlo con un portatile, se ci riuscite.



E chissa' quali altre rivoluzioni ci attendono.


 
 
 

FAN AGGUAITI

Post n°1491 pubblicato il 29 Settembre 2011 da MacRaiser

"Samsung e il brevetto agguato verso Apple - Apple ha ricevuto quello che è stato definito un brevetto agguato. Cinque anni fa, infatti, Samsung chiese aiuto alla ETSI (European Telecommunications Standards Institute) per trasformare un suo brevetto in riguardo la tecnologia 3G in uno standard." - Da Melamorsicata.

Il povero Kiro si lagna del fatto che la perfida Samsung ha brevettato la tecnologia 3G nel 2006 per tendere un agguato ad Apple cinque anni piu' tardi. Occhio che potrebbe aver brevettato anche Time Machine.


 
 
 

I BUONI E IL BRUTTO & CATTIVO

Post n°1490 pubblicato il 28 Settembre 2011 da MacRaiser

"Primo comandamento Facebook, tracciare sempre - Il social network in blu seguirebbe la navigazione degli utenti anche dopo il log-off. Facebook risponde, conferma il tracciamento ma dice di farlo per il bene dei suoi 'amici'." - Da Punto Informatico.

In effetti, ora che ci penso, anche Steve (prima di essere bruscamente interrotto dalle autorita') stava facendo una roba del genere. Se non ricordo male, tracciava i movimenti fisici -mica digitali- dei suoi clienti, registrandoli a loro insaputa, in modo che al momento giusto potessero essere inserirli in un bel databasone, per beh… “other purposes”: cosi’ reca scritto in calce l'opportuno brevetto concepito ad hoc. Qualcuno l’ha brutalmente definito “stalking”, ma esagerava ovviamente. Senz’altro anche lui, come il buon Zucco, l’ha fatto per il nostro bene e per "proteggere i piccoli” dalle insidie del mondo esterno. Insomma ricapitoliamo per non fare confusione: loro, i Jobbi e gli Zucchi sono i buoni che vegliano su di noi e ci proteggono da lui, il mondo esterno: il brutto e cattivo.


 
 
 

IL FASTO NUDO

Post n°1489 pubblicato il 27 Settembre 2011 da MacRaiser

"Quando una persona chiede ad un utente Mac che tipo di antivirus usa, l’utente Mac non può far a meno di sorridere." - Da Melamorsicata, 23 Settembre 2011.

"Arriva un allarme sicurezza per Os X da parte dei ricercatori di F-Secure. Secondo le loro analisi girerebbe un malware che si finge un PDF. In pratica il file OSX/Revir.A ha come anteprima un PDF di tre pagine, ma in realtà contiene un codice Apache che attiva un collegamento con un server esterno." - Da Melamorsicata, 24 Settembre 2011.

"Apple tappa la minaccia del PDF ma spunta l’installer di Flash mascherato - Negli ultimi tempi, infatti, il sistema operativo di Apple sembra aver attirato l’attenzione degli hacker." - Da Melamorsicata, 27 Settembre 2011.

Il ridicolo ipocrita del dignitario di corte diventa irresistibile allorche' annaspa nel tentativo di reggere la mantella del suo imperatore in processione. E piu' l'evidenza del fatto che non c'e' nessuna mantella o strascico da reggere lo incalza di fronte a tutti, piu' egli moltiplichera' gli sforzi per dare e avere la tronfia impressione di tenere davvero in mano qualcosa.


Thoraninn Leifsson: "The emperor new clothes"

 
 
 

YES I CON

Post n°1488 pubblicato il 26 Settembre 2011 da MacRaiser

"John Gruber e AllThingsD si buttano a pesce sulla foto pubblicata da un blog italiano di un negozio Samsung a Catania che mostra icone Apple sullo sfondo. Energie ed intelligenze che per una volta potevano essere spese meglio." - Da Manteblog.



Finalmente Mantellini, in un tardivo quasi-sussulto di resipiscenza, riesce a scuotersi per un attimo dal nefasto vortice del fanboianesimo che minacciava di trascinarlo con se' e ironizza sull'argomento "chi copia l'iconcina bella di Apple". Augurandomi che questa pausa dalla full-immersion nella filosofia gadgetripeta jobbiana duri, mi piace ricordargli e tenere traccia del fatto che proprio Apple e' nata ed e' stata battezzata all'ombra della  piu' sfacciata rapina. Rapina che prosegue spudoratamente (quanto abilmente) ancora oggi, secondo il noto comandamento trascritto nel "Libro Di Jobs": "Copierai ad altri cio' che non vuoi venga copiato a te". Ovvero: "io, Apple, posso rubare mentre tutti voialtri no". Me lo auguro, certo; ma non e' che ci scommetterei una pizza.

Dimenticavo: queste immagini vi metterando in condizioni di apprezzare la sorprendente e bizzarra somiglianza tra il logo dell'Apple App Store e il logo della Massoneria. Ah, prima che qualche fanboiardo salti su a reclam(izz)are la primogenitura di Cupertino, faccio presente che l'utilizzo ufficiale del simbolo della squadra col compasso risale almeno al XVIII secolo.




«Se non avessi Jobs! Io non lo leggo con gli occhi come si legge un altro libro, me lo metto per così dire sul cuore... Come il bambino che mette il libro sotto il cuscino per essere certo di non aver dimenticato la sua lezione quando al mattino si sveglia, così la notte mi porto a letto il libro di Jobs. Ogni sua parola è cibo, vestimento e balsamo per la mia povera anima». - Il Supremo Fanboiardo Apple.

 
 
 

LE ULTIME PAROLE FANOSE

Post n°1487 pubblicato il 25 Settembre 2011 da MacRaiser

"Quando una persona chiede ad un utente Mac che tipo di antivirus usa, l’utente Mac non può far a meno di sorridere." - Da Melamorsicata, 23 Settembre 2011.

"Arriva un allarme sicurezza per Os X da parte dei ricercatori di F-Secure. Secondo le loro analisi girerebbe un malware che si finge un PDF. In pratica il file OSX/Revir.A ha come anteprima un PDF di tre pagine, ma in realtà contiene un codice Apache che attiva un collegamento con un server esterno." - Da Melamorsicata, 24 Settembre 2011.

Oh: la sfiga e' sfiga, eh.


 
 
 

TROIA O LA VERGINE

Post n°1486 pubblicato il 24 Settembre 2011 da MacRaiser

"Stallman: Android e' un cavallo di Troia" - Da Punto Informatico.

"Richard Stallman nega che Android sia Software libero - Gli smartphone Android di oggi sono decisamente più Open dei prodotti Apple e Microsoft, tuttavia violano le quattro libertà della licenza Free Software. Le critiche ad Android da parte di Richard Stallman di FSF." - Da ItEspresso.

Se e' vero com'e' vero che tutto e' relativo, allora diciamo che, dal punto di vista delle liberta' civili e dei diritti del consumatore, Android sta a Windows come iOS sta a OS X. In altri termini, la differenza sostanziale tra i due sta nel fatto che Android e' un sistema che almeno  ti permette di scegliere il telefono della marca che ti pare, dunque quello col migliore rapporto qualita'/prezzo. Il che non e' poco, di questi tempi. Insomma se Android e' (come e') un cavallo di Troia, iOS e' la Vergine di Norimberga.


 
 
 

AVE APPLE VALE

Post n°1485 pubblicato il 23 Settembre 2011 da MacRaiser

"Una recente ricerca del gruppo di analisti Distimo dichiara che tre quarti dei guadagni ottenuti dalle applicazioni su App Store avviene attraverso microtransazioni e acquisti in-app, mentre solo una piccola parte dall'acquisto effettivo dei software. Il 72% degli incassi ottenuti da applicazioni per iPhone e iPod Touch derivano dalla vendita di contenuti scaricabili, e non dal costo del software in sé. Si tratta di una cifra impressionante soprattutto se si considera un ulteriore dato: solo il 4% delle applicazioni analizzate utilizzano contenuti in-app, confermando che solo la stragrande maggioranza dei guadagni vanno a una microscopica parte delle applicazioni pubblicate su App Store. La metà di tutti gli incassi ottenuti (circa il 48%) è ottenuto da giochi free-to-play, quindi distribuiti gratuitamente ma che basano l'intero modello di marketing sugli acquisti in-app, grazie ai quali i giocatori possono solitamente ottenere crediti aggiuntivi da spendere in oggetti di gioco. Un ulteriore 24% va invece a giochi a pagamento ma che offrono allo stesso tempo microtransazioni. Secondo Distimo si tratta di cifre destinate ad aumentare nei prossimi anni, considerando soprattutto che soltanto nell'ultimo anno la popolarità delle applicazioni gratuite per iPhone e iPod Touch sono aumentate del 34%" - Da Macity.

"Apple scende in passerella con la “Settimana della Moda” a Milano - Software, musica, film e podcast tutti in tema con il business più importante per la capitale della moda, da Apple e soprattutto da stilisti, stampa e blogger." - Da SetteBit.

"Apple vale più del mercato della droga - Nel momento in cui vi scrivo le azioni Apple valgono 412,14 $ ciascuna per un valore totale di 382,1 miliardi di dollari. E’ una cifra enorme, la più grande del mondo tra le capitalizzazioni in Borsa. L’autore di un Tumblr si è divertito a confrontare questa cifra con altre realtà per evidenziare quanto sia grande." Da Melamorsicata.

"Le azioni Apple toccano il massimo di sempre." - Da Melablog.

"Eric Schmidt: Steve Jobs il miglior CEO del mondo." - Da Melablog.

"Forbes: Steve Jobs è il 39° uomo più ricco degli USA." - Da Melamorsicata.

"Jobs è il 39esimo più ricco d’America, +3 nella Forbes 400 - L’ex CEO ha aumentato di 900 milioni di dollari la sua fortuna e scala ulteriormente la classifica." - Da SetteBit.

"Che giova infatti all'uomo, se guadagna tutto il mondo e poi perde l'anima sua?" - Matteo 16:26.


 
 
 

SENZA PENSIERI DIFFERENTI

Post n°1484 pubblicato il 23 Settembre 2011 da MacRaiser

"Quando una persona chiede ad un utente Mac che tipo di antivirus usa, l’utente Mac non può far a meno di sorridere. Ma questa sicurezza di non cadere in trappole on line si avverte anche con iOS? NDP ha effettuato un indagine di mercato tra gli utenti iOS e Android scoprendo che i primi vivono senza pensieri, mentre i secondi temono attacchi esterni." - Da Melamorsicata.

"All’attorney general del Massachusetts è stata “rubata l’identità” per fare acquisti fraudolenti su iTunes Store, ora ha scatenato le indagini." - Da SetteBit.

"Si prospetta un problema di sicurezza per Lion. Un hacker, in teoria, potrebbe cambiare la password di root con una a suo piacimento." - Da Melamorsicata.

Chi piu' facilmente abbocca e cade nelle trappole, riportandone percio' il danno piu' grave? Proprio colui che si culla nel suo falso e confortevole senso di sicurezza indotto; chi lavora in informatica con un minimo di esperienza lo sa bene, purtroppo. Oggi anche la signora Martha Coakley, apprendendo questa amara realta', sorride poco. A dirla tutta, a dispetto delle balle di Kiro, in merito a faccende di "sicurezza" probabilmente di questi tempi anche a Cupertino il buonumore latita.


 
 
 

ESSERE JOHN MACOVICH

Post n°1483 pubblicato il 22 Settembre 2011 da MacRaiser

"Windows 8, Microsoft vuole il diritto di bloccare i PC - Per poter certificare un computer per Windows 8, Microsoft pretende che l'hardware blocchi l'installazione di ogni altro sistema operativo, nonché la possibilità di aggiornare i componenti del PC." - Da ZeusNews.

La storia dell'informatica ci dice che Microsoft ha vinto la guerra dei sistemi operativi essenzialmente grazie al fatto che ha tenuti sempre ben slegati software e hardware. Evidentemente pero' non l'ha ancora capito. Manca solo che l'azienda produttrice del sistema operativo installato su 90 computer ogni 100 al mondo, cominci a scimmiottare la concorrente produttrice di quello che gira su 5 computer ogni 100. Dopodiche' le avremo viste veramente tutte.


 
 
 

NON POTETEVELO

Post n°1482 pubblicato il 22 Settembre 2011 da MacRaiser

"AIRDROPPAMELO - Se avete un mac non recentissimo e avete installato Lion ora potete attivare Air Drop lo stesso." - Massimo Mantellini.

"Chissà perché Apple non l’ha abilitato di default su tutti i Mac che supportano Lion." - Un commentatore.

A prescindere dall'effettiva utilita' di questa ennesima trovata di Cupertino, che di nuovo ha solo il nome: piuttosto che incazzarsi e difendere i propri diritti, chiedendo ufficialmente conto ad Apple di queste (come di tante altre) limitazioni assurde e vessatorie, si preferisce gongolare e gloriarsi pubblicamente di aver escogitato l'escamotage, il "jailbreak" per aggirare un problema che neppure dovrebbe esistere e che Apple intenzionalmente provoca ai propri clienti. E se il farlo comporta ridicole capriole col terminale del computer "for the rest of us" e inutili scomodita' varie, beh pazienza: "probabilmente lo fanno per il nostro bene", ti senti rispondere in sintesi. L'elemento veramente strano, anzi paradossale, in tutto questo pero', e' che il tipico fanboy (e fanman, che e' figura assai piu' nefasta) Apple somiglia sempre piu' da vicino al classico, acritico, utente Windows-dipendente anni '90. Personalmente, in casi come questi, trovo assai piu' calzanti altre metafore originarie di certo cinema trash.


 
 
 

SODDISFATTOIDI

Post n°1481 pubblicato il 21 Settembre 2011 da MacRaiser

"Su una scala di 100 punti per la soddisfazione del cliente Apple ha ottenuto 87 punti (+1%), ben 9 più della media del settore PC ed il voto ottenuto da HP. Per 8 anni Apple è sempre stata al vertice di questa classifica, nel frattempo il valore delle azioni è aumentato del 2.300%. Apple tiene molto a questa classifica, perché tiene molto a quello che succede nel mercato interno. Ricordiamo quando, quasi 3 anni fa, uno spot/banner interattivo dell’ormai chiusa campagna “Get a Mac” era stato dedicato proprio a questo primato nella ACSI, era l’anno del punteggio di 85/100 contro una media del 74%." - Da SetteBit.

In questi giorni i siti applecoronati rigurgitano di festeggiamenti per le fantasmagoriche cifre pubblicate da ACSI sulla "soddisfazione" degli acquirenti di computer (basta leggere i disclaimer per scoprire che i suoi sondaggi sono destituiti di qualunque fondamento scientifico e che ACSI declina ogni responsabilita' sulla loro veridicita'): "fattoidi" che pretendono di spiegarci, puntualmente da anni, le nostre stesse intenzioni e sensazioni. Per una volta lasciamo da parte le questioni della fidelizzazione e della colonizzazione degli spazi mentali da parte del branding Apple e analizziamoli, questi numeri, per capire realmente di cosa si parla e che panzane ci raccontano. Trasformiamo questo astratto e fumoso punteggio in qualcosa di concreto: utenti contenti-scontenti. Diciamo quindi, per comodita' di ragionamento, che ben 87 utenti su 100 si dichiarano soddisfatti dei loro Mac mentre soltanto 78 utenti su 100 si dichiarano soddisfatti dei loro PC di HP. Il lettore pensa immediatamente che, non so, i Mac si sfascino meno degli HP o corbellerie del genere. In effetti questi sondaggi sono creati apposta per farci credere questo. Altrimenti -uno pensa- "perche' mai queste persone dovrebbero dichiararsi soddisfatte in cosi' grande numero? Quale altra ragione potrebbe esserci di una predominanza numerica cosi' schiacciante, di Apple su HP (87 contro 78 non e' poco, in effetti)?" La risposta e' abbastanza semplice: c'e' il trucco. Prendiamo come esempio il secondo quarto fiscale 2011, che per Apple e' stato tanto generoso quanto e' stato avaro per i venditori dei PC Wintel. Dal momento che secondo Gartner, in USA, nel Q2 2011, HP ha venduto 4.552.777 PC, mentre Apple ha venduto 1.814.000 Mac, questo significa (secondo ACSI) che 3.551.166  (78 su 100) utenti HP si dichiarano soddisfatti dei loro PC mentre 1.578.180 (87 su 100) utenti Apple si dichiarano soddisfatti dei loro Mac. Capito dov'e' il trucco?


Caravaggio: "I bari"

 
 
 

UBERAPPLE

Post n°1480 pubblicato il 20 Settembre 2011 da MacRaiser

"In quanto a visione, l’ideologia post-PC di Apple e’ la piu’ preoccupante. L’idea dell’iPad o simili dispositivi e’ quella di trasformare il personal computer, uno strumento flessibile, creativo e con enorme potenziale di liberazione individuale e collettiva, in un terminale di consumo. Un consumo di informazione e intrattenimento, niente di radicalmente diverso da un televisore in cui tutti i canali sono controllati dalla stessa entita’. Sarebbe un incredibile passo indietro per la maggior parte delle persone – quelli che non sono “creatori” professionisti e che non dipendono da un computer come mezzo di produzione. Nemmeno Microsoft, nelle sue orribili pratiche monopolistiche, ha mai delineato un piano cosi’ totalizzante." - Da Melamarcia.

Questa interessante intervista pubblicata da Mirella di Melamarcia all'autore del gioco per iPhone "Phone Story", appena censurato da Apple perche' informava (tra l'altro) sui suicidi a catena avvenuti alla Foxconn, ci spiega perche' -se non metteremo presto un freno al superomismo (o meglio, superaziendismo) e alla volonta' di potenza di Apple, Google, Facebook e soci- rischiamo davvero tutti di perdere (e in parte abbiamo gia' perduto, anche se non ce ne siamo ancora resi conto) le nostre piu' preziose liberta'.


 
 
 

GL'INDIFFERINI

Post n°1479 pubblicato il 19 Settembre 2011 da MacRaiser

"Lion crashes ever now and thenand stays on a black screen. Its totally unresponsive, all I can do is force shut down but I've done this about 4 times already today any idea what's going on, or how to fix?" Dal Forum Apple, 20 Luglio 2011.

Siamo a due mesi, 1350 messaggi e 97.000 contatti dalla prima segnalazione delle "schermate della morte" di Lion solo sul suo forum, ma Apple non da' segno di avere la piu' pallida idea di come risolvere il problema. Il principio del rasoio di Occam ci suggerisce che probabilmente e' perche' ormai non gliene frega un granche'.


Adam Helms: "Blind lion".

 
 
 

Contatta l'autore

Nickname: MacRaiser
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 62
Prov: RM
 

Area personale

 

Ultime visite al Blog

poeta.sorrentinobubriskamonellaccio19Dott.Ficcagliam12ps12cassetta2Miele.Speziato0magdalene57iltuocognatino1acer.250MacRaisersuarez65Nikitiniaodio_via_col_vento
 

ANTONELLA ANEDDA

Vedo dal buio
come dal più radioso
dei balconi.
Il corpo è la scure:
si abbatte sulla luce
scostandola in silenzio
fino al varco più nudo -al nero
di un tempo che compone
nello spazio battuto
dai miei piedi
una terra lentissima
- promessa

---

Perfino adesso vedo
un gesto nuziale
dopo l'immensa distanza
di questa estate lenta
nell'arco dei suoi steli amari
dopo gli anni che in avanti
hanno sbarrato l'amore
perche' non si perdesse
fino a perderlo
attutito contro l'erba.
Oggi e' una notte di pioggia
possiamo traversarla
in due diversi bagliori
senza luce
dire, toccando il gelido bordo
di un bicchiere,
che tanta lontananza
non e' stata un errore
se ha cinto e sciolto segretamente
ogni irreale desiderio.


---

Volevo che
il mio amore non finisse
che resistesse intero
in disaccordo
perfino col ricordo
e ignorasse il corpo
che da me si scostava
che ne ignorasse
distanza e indifferenza
e fosse cosa mia
doppiamente intrecciata
cesta di giunco e aria,
cesta per acqua
forma che la mano conosce
e che la storia medita quando
– così di rado
per questo raramente sacra –
salva un bambino dal suo Nilo.
Così a volte
fanno canestri i pazzi
per il silenzio – credo –
che sale dagli spazi
per quella paglia
che le dita oscurano
per quel nodo terreno
di aria e di materia.


---

Se ho scritto è per pensiero
perché ero in pensiero per la vita
per gli esseri felici
stretti nell'ombra della sera
per la sera che di colpo
crollava sulle nuche.
Scrivevo per la pietà del buio
per ogni creatura che indietreggia
con la schiena premuta
a una ringhiera
per l'attesa marina
- senza grido - infinita.
Scrivi, dico a me stessa
e scrivo io per avanzare
più sola nell'enigma
perché gli occhi mi allarmano
e mio è il silenzio dei passi,
mia la luce deserta
- da brughiera -
sulla terra del viale.
Scrivi perché nulla è difeso
e la parola bosco
trema più fragile del bosco,
senza rami né uccelli
perché solo il coraggio può scavare
in alto la pazienza
fino a togliere peso
al peso nero del prato.

 
Questa felicità promessa o data
m'è dolore, dolore senza causa
o la causa se esiste è questo brivido
che sommuove
il molteplice nell'unico
come il liquido scosso nella sfera
di vetro che interpreta il fachiro.
Eppure dico: salva anche per oggi.
Torno torno le fanno guerra cose
e immagini su cui cala o si leva
o la notte o la neve
uniforme del ricordo.

Mario Luzi

---

Venite pensieri
vi penseremo a fondo
ora che e' mattino.
La luce vi fa sembrare tanto forti
da raschiare il buio
come se avessimo un coccio
e la notte fosse cuoio.
C'e' un geco sul granito.
Il suo ventre oscilla
come acqua di fonte.
E' spaventato. E' attento.
Aspetta senza capire.
Come succede a noi
quando un saluto di colpo
si trasforma in addio

---


Che speri,
che ti riprometti, amica,
se torni per così cupo viaggio
fin qua
dove nel sole le burrasche
hanno una voce
altissima abbrunata,
di gelsomino odorano e di frane?
Mi trovo qui
a questa età che sai,
né giovane né vecchio,
attendo, guardo
questa vicissitudine sospesa;
non so più quel che volli
o mi fu imposto,
entri nei miei pensieri
e n'esci illesa.
Tutto l'altro che deve essere
è ancora,
il fiume scorre,
la campagna varia,
grandina, spiove,
qualche cane latra
esce la luna, niente si riscuote,
niente
dal lungo sonno avventuroso.

Mario Luzi

---

il vento
è un'aspra voce che ammonisce
per noi stuolo
che a volte trova pace
e asilo sopra questi rami secchi.
E la schiera
ripiglia il triste volo,
migra nel cuore dei monti,
viola scavato
nel viola inesauribile,
miniera senza fondo
dello spazio.
Il volo è lento, penetra a fatica
nell'azzurro che s'apre
oltre l'azzurro,
nel tempo ch'è di là dal tempo;
alcuni mandano grida acute
che precipitano
e nessuna parete ripercuote.
Che ci somiglia
è il moto delle cime nell'ora
- quasi non si può pensare
né dire -
quando su steli invisibili
tutt'intorno
una primavera strana
fiorisce in nuvole rade
che il vento
pasce in un cielo
o umido o bruciato
e la sorte della giornata è varia,
la grandine, la pioggia,
la schiarita.

Mario Luzi

---

Poco dopo si è qui come sai bene,
file d'anime lungo la cornice,
chi pronto al balzo,
chi quasi in catene.
Qualcuno sulla pagina del mare
traccia un segno di vita,
figge un punto.
Raramente
qualche gabbiano appare.

Mario Luzi
 
E’ pur nostro il disfarsi delle sere.
E per noi è la stria che dal mare
sale al parco e ferisce gli aloè.
Puoi condurmi per mano,
se tu fingi di crederti con me,
se ho la follia di seguirti lontano
e ciò che stringi, ciò che dici,
m’appare in tuo potere.
Fosse tua vita quella
che mi tiene sulle soglie
e potrei prestarti un volto,
vaneggiarti figura. Ma non è,
non è così. Il polipo che insinua
tentacoli d’inchiostro tra gli scogli
può servirsi di te.
Tu gli appartieni e non lo sai.
Sei lui, ti credi te.

Eugenio Montale

---

Sempre di nuovo,
benchè sappiamo
il paesaggio d'amore
e il breve cimitero
con i suoi tristi nomi
e il pauroso abisso silente,
dove per gli altri è la fine:
torniamo a coppie tuttavia
di nuovo tra gli antichi alberi,
ci posiamo sempre, di nuovo,
con i fiori contro il cielo.

Rainer Maria Rilke

---

Felicita’ raggiunta, si cammina
per te sul fil di lama.
Agli occhi sei barlume che vacilla,
al piede,
teso ghiaccio che s’incrina;
e dunque non ti tocchi
chi piu’ t’ama.
Se giungi sulle anime invase
di tristezza e le schiari,
il tuo mattino
e’ dolce e turbatore
come i nidi delle cimase.
Ma nulla
paga il pianto del bambino
a cui fugge il pallone tra le case.

Eugenio Montale

---

Il suo sguardo,
dopo tanto fissare,
e’ divenuto cosi’ stanco
che non puo’ accettare null’altro.
Per lei
e’ come se le sbarre
fossero migliaia,
e oltre le migliaia di sbarre:
nessun mondo.
Nel suo girare
in quel cerchio ristretto,
senza soste,
la sua potente falcata
diviene una danza rituale
attorno ad un centro,
dove una grande volonta’
si trova come paralizzata.
A volte,
le palpebre si sollevano in silenzio
ed una forma entra,
scivola attraverso
l’angusto silenzio tra le spalle,
raggiunge il cuore,
e muore.

Rainer Maria Rilke – La pantera

---

Gettava pesci vivi
a pellicani famelici.
Sono vita anche i pesci fu rilevato,
ma di gerararchia inferiore.
A quale gerarchia
apparteniamo noi
e in quali fauci…?
Qui tacque il teologo
e si asciugo’ il sudore.

Eugenio Montale
 

Archivio messaggi

 
 << Settembre 2011 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30    
 
 
 
Map IP Address

Powered byIP2Location.com

 

Contatore siti

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica o periodico, dalmomento che non viene aggiornato ad intervalli regolari. Non può essere considerato quindi prodotto editoriale, ai sensi della legge 62 del 7marzo 2001.
 

Parla con me

Twitter: MacRaiser
AIM: macraiser
MSN: macraiser@hotmail.com
Yahoo: macraiser
ICQ: 296940415
GTalk: macraisa@gmail.com

 


 

View my FriendFeed

 
Melamente assorto

SUCAR DROM

Amnesty International

 


In questo luogo non sono ammessi l'insulto o la  calunnia nei confronti di chicchessia. Tutto il resto e' libero

 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

MARIA LUISA SPAZIANI

Quelle labbra
ch'era peccato mordere
tanto infantili e tenere s'aprivano
(neve di sogno
non può il tempo sciogliere)
chiude un sigillo di divina cera.
Ma avete flauti eterni
come il mare,
o labbra più profonde della sera.

 

ANTONELLA ANEDDA

Dell'incedere a scatti di quell'uomo
che nella strada per Venaco
gridava dentro il sole
non s'e' mai detto nulla
nulla della camicia
strappata sulle ascelle
e dei piedi circondati di paglia
ne' della voce bruciata di francese.
Lo aspetto' l'inverno,
lo strinse nel ramo di una scala
lo spinse piano
col volto tra i vasi di gerani

---

Per trovare la ragione di un verbo
perché ancora
davvero non é tempo
e non sappiamo
se accorrere o fuggire.
Fai sera come fosse dicembre
sulle casse innalzate
sul cuneo del trasloco
dai forma al buio
mentre il cibo
s'infiamma alla parete.
Queste sono le notti
di pace occidentale
nei loro raggi vola
l'angustia delle biografie
gli acini scuri dei ritratti,
i cartigli dei nomi.
Ci difende di lato un'altra quiete
come un peso marino nella iuta
piegato a lungo, con disperazione.

---

Non esiste innocenza
in questa lingua
ascolta come si spezzano i discorsi
come anche qui sia guerra
diversa guerra
ma guerra - in un tempo assetato.
Per questo scrivo con riluttanza
con pochi sterpi di frase
stretti a una lingua usuale
quella di cui dispongo
per chiamare
laggiù perfino il buio
che scuote le campane.

 

PEDRO SALINAS

Non voglio che ti allontani,
dolore, ultima forma
di amare. Io mi sento vivere
quando tu mi fai male
non in te, né qui, più oltre:
sulla terra, nell'anno
da dove vieni
nell'amore con lei
e tutto ciò che fu.
In quella realtà
sommersa che nega se stessa
ed ostinatamente afferma
di non essere esistita mai,
d'essere stata nient'altro
che un mio pretesto per vivere.
Se tu non mi restassi,
dolore, irrefutabile,
io potrei anche crederlo;
ma mi rimani tu.
La tua verità mi assicura
che niente fu menzogna.
E fino a quando ti potrò sentire,
sarai per me, dolore,
la prova di un'altra vita
in cui non mi dolevi.
La grande prova, lontano,
che è esistita, che esiste,
che mi ha amato, sì,
che la sto amando ancora.

---

Quello che sei
mi distrae da quello che dici:
Lanci parole veloci,
pavesate di risa,
invitandomi
ad andare dove mi porteranno.
Non ti presto attenzione,
non le seguo: sto guardando
le labbra da cui sono nate.
Intanto guardi lontano.
Fissi lo sguardo laggiù,
non so in cosa, e già si precipita
a cercarlo la tua anima
affilata, come saetta.
Io non guardo dove guardi:
io ti vedo guardare.
E quando desideri qualcosa
non penso a quello che vuoi
nè lo invidio: è il meno.
Ciò che ami oggi, lo desideri;
domani lo dimenticherai
per un nuovo amore.
No. Ti aspetto
oltre qualsiasi fine o termine
in ciò che non deve succedere.
Io resto nel puro atto
del tuo desiderio, amandoti.
E non voglio altro
che vederti amare.

 

REINER MARIA RILKE

Niente è paragonabile.
Esiste forse cosa
che non sia tutta sola
con se stessa e indicibile?
Invano diamo nomi,
solo è dato accettare
e accordarci
che forse qua un lampo,
là uno sguardo ci abbia sfiorato,
come se proprio in questo
consistesse vivere la nostra vita.
Chi si oppone
perde la sua parte di mondo.
E chi troppo comprende
manca l’incontro con l’eterno.
A volte
in notti grandi come questa
siamo quasi fuori pericolo,
in leggere parti uguali
spartiti fra le stelle.
Immensa moltitudine

---

Sii paziente verso tutto ciò
che è irrisolto nel tuo cuore
e cerca di amare le domande,
che sono simili
a stanze chiuse a chiave
e a libri scritti in lingua straniera.
Non cercare ora le risposte
che non ti possone essere date
poichè non saresti capace
di convivere con esse.
E il punto è vivere ogni cosa.
Vivi le domande ora.
Forse ti sarà dato,
senza che tu te ne accorga,
di vivere fino al lontano giorno,
in cui avrai la risposta.

 
Che io debba ricevere il castigo
neppure si discute. Resta oscuro
se cio’ accada in futuro oppure ora
o se sia gia’ avvenuto
prima che io fossi.
Non ch’io intenda evocare
l’esecrabile fantasma
del peccato originale.
Il disastro fu prima dell’origine
se un prima e un dopo
hanno ancora un senso.

Eugenio Montale

---

Perfino adesso vedo un gesto nuziale
dopo l'immensa distanza
di questa estate lenta
nell'arco dei suoi steli amari
dopo gli anni che in avanti
hanno sbarrato l'amore
perche' non si perdesse
fino a perderlo attutito contro l'erba.
Oggi e' una notte di pioggia
possiamo traversarla
in due diversi bagliori senza luce
dire, toccando il gelido bordo
di un bicchiere,
che tanta lontananza
non e' stata un errore
se ha cinto e sciolto segretamente
ogni irreale desiderio.

Antonella Anedda


---

Mia vita,
a te non chiedo lineamenti
fissi, volti plausibili o possessi.
Nel tuo giro inquieto
ormai lo stesso sapore
han miele e assenzio.
Il cuore che ogni moto tiene a vile
raro è squassato da trasalimenti.
Così suona talvolta nel silenzio
della campagna un colpo di fucile.

Eugenio Montale

---

Volevo che
il mio amore non finisse
che resistesse intero
in disaccordo
perfino col ricordo
e ignorasse il corpo
che da me si scostava
che ne ignorasse
distanza e indifferenza
e fosse cosa mia
doppiamente intrecciata
cesta di giunco e aria,
cesta per acqua
forma che la mano conosce
e che la storia medita quando
– così di rado
per questo raramente sacra –
salva un bambino dal suo Nilo.
Così a volte
fanno canestri i pazzi
per il silenzio – credo –
che sale dagli spazi
per quella paglia
che le dita oscurano
per quel nodo terreno
di aria e di materia.

Antonella Anedda

---

Se ho scritto è per pensiero
perché ero in pensiero per la vita
per gli esseri felici
stretti nell'ombra della sera
per la sera che di colpo
crollava sulle nuche.
Scrivevo per la pietà del buio
per ogni creatura che indietreggia
con la schiena premuta
a una ringhiera
per l'attesa marina
- senza grido - infinita.
Scrivi, dico a me stessa
e scrivo io per avanzare
più sola nell'enigma
perché gli occhi mi allarmano
e mio è il silenzio dei passi,
mia la luce deserta
- da brughiera -
sulla terra del viale.
Scrivi perché nulla è difeso
e la parola bosco
trema più fragile del bosco,
senza rami né uccelli
perché solo il coraggio può scavare
in alto la pazienza
fino a togliere peso
al peso nero del prato.

Antonella Anedda
 
Questo tetto che affiora dalla notte
ci protegge piu' di una croce o un santo.
Ora che improvvisamente piove
e' benedetto.
In un'abside di plastica bagnata
splende una pianta di ortensie azzurro-fuoco

Antonella Anedda

---

...
Soffiero' su quel viso
mischiando i suoi gesti
a quelli di amori passati,
prendendo i ricordi migliori
le poche frasi di ognuno
fino a costruire il mio Golem
il mio amore brucera' altissimo e ignoto
lungo la cappa del camino.
...

Antonella Anedda


---

Vergine altera, mia compagna
t'arde un mistero negli occhi.
Non so se odio o amore
e' questa luce eterna
della tua nera faretra.
Con me verrai
finche' proietti un'ombra il corpo
e resti ai miei sandali arena.
La sete o l'acqua sei
sul mio cammino?
Dimmi, vergine altera,
mia compagna.

- Antonio Machado -

---

...
Pensi davvero che basti non avere colpe
per non essere puniti,
ma tu hai colpe.
L'aria e' piena di grida.
Sono attaccate ai muri,
basta sfregare leggermente.
Dai mattoni salgono respiri,
brandelli di parole.
...

Antonella Anedda
 

 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963