Melania

mi sfogo


coi i loro giudizi limitano la mia voglia di vivere, la mia voglia di fare...per lui non sarò mai in grado di fare nulla, e ormai nemmeno più gli rispondo, nemmeno provo a reagire...tanto sarebbe inutilee lei non si è accorta che ormai non parliamo più...che siamo lontane miglia...ma forse non siamo mai state realmente vicine...io troppo diversa da lei...io troppo libertina...io così poco responsabile...io quella incoerente...quella incostante...lei così sicura di conoscermi...ma che fraintende ogni mio tentativo di comunicarle la mia sofferenza...lei troppo accondiscendente a lui...che giorno per giorno mi tortura psicologicamente...che mi tratta come se avessi ancora 10 anni...che vorrebbe comandare sulla mia vita come fa con quella di lei......io sono quella sbagliata...non mi accetterà mai per quella che sono..non riesco a fargli capire che io sono così, e non voglio cambiare, che non può controllare la mia vita...se solo lui la smettesse di insultarmi, di giudicarmi, di sparare sentenze tutto sarebbe più facile...non riesco a fargli capire quanto male mi fanno le sue parole...eppure un genitore dovrebbe volere la felicità dei propri figli, non essere la causa della loro sofferenza...in passato troppo spesso ho cercato di cambiarmi...troppo spesso ho pensato di essere una nullità...troppo spesso ho cercato l'approvazione degli altri perchè mi mancava la sua...troppo spesso mi sono odiata per essere quella che ero e non quella che gli altri voleva fossi...troppo spesso ho desiderato essere un'altra persona...troppo spesso ho avuto poca autostima, se non addirittura nessuna...troppo spesso sono stata insicura, incapace per la troppa paura che portavo dentro...troppo spesso ho cercato un briciolo di affetto nelle braccia sbagliate...e lei, che è tanto sicura di conoscermi, tutto questo non lo ha mai capito...non ha capito che solo quando io mi sono allontanata da lui ho cominciato piano piano a vivere, a prendere coscienza di me e di quanto avessi dentro...una volta lontana da loro non ho avuto paura di essere me stessa...e guardandomi allo specchio non ho più provato disprezzo...e ora...sono dovuta tornare da loro...perchè incapace di mantenere da sola una figliavivo in una casa dove ogni cosa che fai o non fai è un modo per offenderti e per farti sentire uno zero...se continua così lui finirà per farsi odiare...già lo detesto...non tollero più le sue parole...non tollero più la sua presenza...e con lei non parlo più...la nostra è solo una conversazione fatta di parole vuote e banali...tra noi c'è l'abisso...ed io ho solo voglia di scappare via