BIANCANEVE

IMAN o Inan?


“Dobbiamo picchiare le mogli! Le donne sono senza anima.Perchè le donne sono stupide, sono come le pecore che devono essere governate da un pastore. Voi uomini avete ragione di picchiarle, perchè è l’Islam che lo dice. Il Corano lo ordina”Wagdy Ghoneim, 26 Agosto 2005, VeronaHo sottolineato la data della citazione perchè non sfugga alle nostre menti e al nostro cuore la disumanità di un’affermazione che sarebbe stata intollerabile anche una decina di millenni fa.La donna non ha anima, così come non la ha un animale. Tralascio per una volta il mio convinto e intoccabile animalismo: la donna non ha anima. La donna non ha anima. La donna non ha anima.Vorrei piangere. Ho un groppo in gola da quando, 5 minuti fa, ho ascoltato al TG questa affermazione. È stata pronunciata a Verona, nella mia città d’origine, di cui spesso mi vergogno per l’imperante razzismo e la totale e generalizzata insofferenza per gli immigrati. Stasera mi sento tradita, terribilmente. Nel mio candore ho sempre pensato che fosse giusto accogliere il “diverso” tra noi, non fargli mancare tradizioni e costumi, concedergli un luogo di culto attorno al  quale, terminate le funzioni per lo spirito, ci fosse la possibilità di trovarsi tra simili, di parlare, di far giocare i bambini insieme coltivando quella cultura che ha portato con sé e che altrimenti sarebbe risucchiata dal conformismo e dall’omologazione occidentale. Ma questo no. Servirsi di una fede per diffondere un messaggio di odio e di disprezzo no. Offendere le orecchie di un bambino insegnandogli il non- rispetto della propria madre no. Diventa un circolo vizioso, senza via d’uscita. Generazione dopo generazione, le nostre e le loro. E chi si ribella ha lo stesso destino: il tradimento.Della fiducia… Della vita…