BIANCANEVE

IL VERO "FAMILY DAY"


Mancano ormai due giorni alla manifestazione del Family Day a Roma,  fortemente pubblicizzata da tutto il clero, dal papa al prete di campagna (anche il mio), voluta con convinzione da onErevoli separati, risposati, con figli e nipoti “illegittimi”. Il salvagente della famiglia, l’antidoto alla pretese di concubini peccatori, viziosi omosessuali contro natura, proposte di legge su materie a cui tutto il resto dell’Europa (est compreso) ha strizzato l’occhiolino, la BELISARIA della fecondità e il promo per il boom del matrimonio religioso. E, se fossero dubbi su una manifestazione organizzata da chi, di solito, chiude preoccupato le serrande di case e attività di fronte all’avanzata di slogan e bandiere, ideata solo quando la possibilità di legittimare con un “DI.CO” il “FACCIO” sembrava avanzare almeno nei sogni proibiti del nostro malconcio governo… ecco la locandina: in perfetto stile “famiglia cuore”, babbo dalle spalle larghe e incravattato, mamma dalla rassicurante gonna anni ’50 e messinpiega casalinga, pargoli eccezionalmente somiglianti ai genitori, maschietto e femminuccia… Carucci!Più che un modello di famiglia, una famiglia modello, perfettamente in linea con il trend primavera-estate 2008 della maison “Vaticano”.Certo, mancano gli accessori più cool: la macchina per fare il pane, il tagliaerba, il crocifisso, il vangelo dopo cena… No, non voglio essere blasfema! Magari tra 10 anni potessi avere una famiglia così, cotonatura a parte… Ma:  La famiglia è solo questo? Dov’è l’amore, il rispetto, il soccorso, l’aiuto, la condivisione… Tra quattro pupazzi Lego? E quell’amore, quel rispetto, quel soccorso, quell’aiuto e quella condivisione… si instaurerebbero solo tra questi prototipi ben caratterizzati? Se ad avere la gonna fossero in due, se la cravatta fosse un po’ allentata, se rimmel e rasoio fossero usati da entrambi gli adulti??Se – disgraziatamente – uno dei due Lego maggiori fosse stato smontato da uno sfortunato destino? Se i cuccioli di costruzioni avessero un altro colore… se… se…  E  i nonni? Dove sono i nonni? E i cani, i gatti, i pesciolini rossi? E, punto più importante che i veri sostenitori della famiglia non possono dimenticare: Dov’è la casa? Dov’è il frigorifero pieno di leccornie? Dov’è il fondo studio per la prole? No,  perchè… ci avete pensato vero a questo?  Al lavoro sicuro, alla casa come diritto da pagare, certo, ma non con rate che neanche per il castello della Bella e la Bestia (altra coppia di fatto…)…. Al costo della vita, al conto salato di ciò che mangiamo e dei servizi di cui usufruiamo?? ………… Siamo proprio sicuri che la vera minaccia alla famiglia sia un manifesto e una realtà un po’ più colorata e variegata di quella pubblicizzata dal Family Day??