BIANCANEVE

IL MATRIMONIO DELLA MIA MIGLIORE AMICA


Sabato scorso si è compiuto l’evento che ha influenzato e ispirato i miei ultimi post: IL MATRIMONIO DELLA MIA AMICA BARBARA!!!    Venerdì sera, completamente succube ormai del morbo della sposa pazza, la mia amica ha esaminato con cura i libretti per la messa e i volantini con foto segnaletica dei promessi sposi e ha deciso, bigodini in testa,  che sarebbe uscita con me e il Principe ad imbrattare tutto il paese di avvisi nuziali, “tanto non dormo”.10 km più a nord la sua anima gemella faceva altrettanto, di corsa, mentre gli amici d’infanzia lo schernivano dall’alto di una vespa… Tappezzato il paese d’origine, l’aspirante moglie, sebbene non del tutto distrutta e ancora piena di energia, ci ha lasciati andare, alle 22.40, dandoci appuntamento per l’indomani, ore 10 o’clock.La leggenda narra che per ammazzare la noia Barbara abbia dato l’allarme “ladri immaginari che si avventano sulle fedi nuziali” tre le due e le tre p.m. ma, nonostante la vicinanza delle nostre case native, la finestra doppio vetro chiusa ermeticamente ha fatto il suo dovere, non privandomi del sonno dei giusti.La mattina del grande evento la sveglia della sposina è suonata prima che il bblico galletto cantasse, e alle 6 si è svolto l’appuntamento trucco-parrucco, interrotto subito dopo l’arrivo al salone di bellezza perchè, se Lupin aveva mancato il colpo delle verette d’oro, la fretta aveva fatto dimenticare nel frigo le roselline e le foglie per l’acconciatuta…All’arrivo di noi ospiti, a casa della Sposa  la calma si era ristabilita: parenti e amici vagavano tra soggiorno e giardino con vassoi di pizzette, patatine, salatini… i pappagalli mangia-ciliegie (maledetti!!! Vi dedicherò un post  pieno di disprezzo!!! Sgrunt!!!) cantavano soavi nel cielo e Barbara ha fatto apparizione in una nuvola di tulle, più bella che mai!!La tentazione di mandarla….Ehmm… in luna di miele senza la previa cerimonia durante le lunghe settimane di preparativi, è stata cancellata al solo vederla così, raggiante, con il suo sogno in mano, tanto decisa e convinta da non rinunciare ad una manciata di salatini prima di salire sulla citroen d’epoca ed approdare davanti al suo amato, euforico e agitato sulle scalinate della chiesa.Una giornata piena zeppa di emozioni, scene reali assolutamente identiche al set a lungo immaginato e tanto amore nell’atmosfera…. Io e Laura, l’altra amica di lunga data, abbiamo ricordato più volte durante il pranzo (Squisito!!! Gnam gnam…) i pomeriggi trascorsi insieme 10 anni prima, quando si usciva alle sagre di paese, ci si struggeva perchè per il ragazzo adocchiato eravamo quasi trasparenti, quando elaboravamo tecniche d’abbordaggio d’avanguardia, e in questo la Sposa era geniale!! Tecniche che hanno funzionato… a giudicare dalla fede luccicante alle mani e dal sorriso stampato sui volti dei festeggiati e dalle lacrimuccie sulle gote di noi povere nubili!