Ricordo che a piccola pur di averne uno ho consumato le scarpette rosa Lelly Kelly, a furia di sbattere i miei piedini di infante al ritmo di urla e strilli aquileschi… Ma, poi, un po’ per merito – ero così adorabile!!- un po’ per quell’affetto sconfinato che provano i genitori per i propri eredi (leggi: SFINIMENTO ANDANTE…) annunciato da un volgare esemplare tarocco che non aveva manco la coda è arrivato!!! IL “MIO MINI PONY”!!!
Manto rosa shocking, la criniera color arcobaleno, il cuoricino sulla ciapett e quell’aria di dolcezza infinita e mielosa che gli era valsa la nomination agli SUGAR GLOBES dei cartoni animati, vinta sugli altrettanto melensi Orsetti del cuore… Che non avevano però quella stupenda coda da pettinare, intrecciare… che non regalavano al momento della loro adozione un’identica coda turchina da appiccicare sui capelli con taglio a scodella della fortunata bambina che lo riceveva!! Che dolce il MIO MINY PONY!! Che volteggiava nell’aere, si abbeverava a ruscelli dove l’acqua era più cristallina della Levissima di Messner e non minacciava frequenti e poco poetici “plin plin”… che chiacchierava amabilmente con i suoi simili color pastello seduto sull’arcobaleno, disponendosi in perfetto cromatismo nella natura boreale che era il loro habitat!! Quanto tempo sarà passato? 10 anni??? – Fai pure 20, va!! Ed eccolo lì!! Nuovo s€x symbol ad uso e consumo della pubblicità, a zompettare sicuro di sé agitando la folta criniera corvina, ad emanare le essenze del deodorante del suo stalliere, 100% feromoni in bomboletta…
le cavalle della fattoria, pettinate dal parrucchiere delle Bratz si fanno più golose di quando vedono un sacchetto di gelatine alla frutta, cercano di attirarlo con nitriti e canti allusivi come sirene a quattro zampe… è il delirio!! Un solo, piccolo pony e le scene di isterismo femminile collettivo superano di gran lunga quelle che fino a ieri pensavamo fossero esclusiva di pochi eletti, preferibilmente a gruppi di 4 o di 5: i Duran Duran, i Take That, i Blue!!! AHHHHHHHHH!!! Strappiamoci la criniera!!! I tempi sono proprio cambiati! D’altronde, se la raffinata ed eterea Barbie ha ceduto lo scettro di bambola prediletta alle “cubiste” Bratz… c’era da stupirsi???
