O caro Morbidino,
con nome Gennarino, Paolino, Beniamino...
Sei bello e disponibile,
piccolo e spazzino,
minuto sbarazzino.
La verità è
che tu non mangi lo spezzatino
perchè sei ancora troppo piccino.
Il tuo roseo nasino
sembra quello di un maialino,
tanto che rosa è.
Morbidino, dolce e grazioso,
forse è un pò vanitoso,
e anche un tantino pauroso.
Corre a tutta velocità
sulla pianura di città.
Anche se...
Morbidino, piccoletto,
è un dolce batuffoletto di cotone,
tutto arancione,
con un bel baffone.
Un cuoricino sulla spalla hai,
e per difenderlo giocherai.
Questo cuoricino, tutto bianco,
ti ha reso un pò stanco.
Ma ora, la notte scende giù,
e Morbidino non ce la fa più,
chiude gli occhi,
e si addormenta...
Nella sua cuccetta, bella calda,
riscaldata, con Birba e Perlina,
che gli tengono compagnia,
insieme a Pussi ritardataria.
Tutti assieme pensano a Freccetta,
una gattina, ormai lontana,
chissà dove si gode la tramontana!
Ora anche loro cedono,
le palpebre si chiudono,
e i mici sprofondano in un sonno profondo,
che durerà fino a domani mattino.
All'inizio dell'altro dì,
un bastoncino piccolo così,
li va a svegliare.
Morbidino, tutto insonnolito,
va a vedere come sta il bollito
e vede un uccellino infreddolito.
Il gattino, lo prende in braccio
e lo coccola nel crepaccio
creatosi nel suo cuore,
appena lo trovò.
L'uccellino felice è,
e si fermerà a cuccia sai perchè...
Morbidino è stato gentile,
è un modo infantile!
E con la coda a uncino,
accarezzi l'uccellino,
che in realtà è un canarino
che è felice di cantare un motivetto,
per Morbidino, gattino veramente generoso,
pronto a essere orgoglioso
e fiero di se stesso.
Dalla porta, chi c'è,
è la padrona, perchè?
Quale guaio combinato avrà?
Ma no della pappa è ora!
Versa della pappetta nella ciotola,
e Morbidino storce il muso, sai perchè,
la pappa era a base di purè