melinda

Post N° 10


Il Giurì decide la sospensione dello spot del pornoattore Rocco SiffrediCensurata la pubblicità delle patatine "Amica Chips"Le patatine e le donne non sono uguali!Chi fa pubblicità oltre a dover essere responsabile e a dover osservare una serie di norme, dovrebbe possedere anche un sapere etico, pertanto nella speranza che possa aumentare la sensibilità di chi si occupa di messaggi pubblicitari commerciali, uno spot, il cui testimonial era l’attore Rocco Siffredi, è stato bocciato dal Giurì.Il telecomunicato è stato sospeso perchè ritenendo lo spot volgare, sebbene fosse rivolto e destinato ad un pubblico di bambini e ragazzi, principali consumatori di patatine, sono giunte allo Iap, Istituto di autodisciplina pubblicitaria, lamentele e proteste da parte di associazioni ( tra cui il Moige, Movimento italiano genitori). La comunicazione commerciale violava alcuni articoli del codice di autodisciplina pubblicitaria, che impone alla pubblicità di essere onesta, veritiera, corretta e le vieta inoltre di essere violenta, volgare o offensiva.Il dato sconvolgente non è rappresentato dalla presenza dell’attore, che con battute ironiche espone la sua ammirazione nei confronti della sua patatina preferita, ma dal fatto che la donna venga paragonata ad un bene di consumo proprio come lo sono le patatine.Il Giurì come l’Antitrust, Autorità garante della concorrenza e del mercato, opera solo su campagne già uscite, e quindi " a danno fatto", ma bisogna comunque ringraziare il Giurì per il suo operare tempestivo.   Carmela SillettiDopo aver seguito le lezioni di Specialità del giornalismo e di Economia delle tecniche pubblicitarie, ho deciso di scrivere questo articolo. Ciò testimonia come l'argomento relativo alla pubblicità susciti in me un notevole interesse.