SEGHE MENTALI

Una donna eliocentrica, come contrapposizione al mondo maschile paradossalmente geocentrico, dove l'uomo (inteso come maschio) si pone al centro dell'universo? Se superiamo il primo momento di paura evitando la fuga , ci sono buone possibilità che negli istanti che seguono, la prima cosa che ci viene da pensare sia : "....e chi se ne frega!"

ad ogni modo, visto che sei meno sarcastico di me, ti aiuto: "solare" è un aggettivo derivato da una metafora (ma so che già lo sai) "sono il sole", ovvero troncamento di una similitudine: "io sono come il sole", ora sappiamo tutti che le metafore non si spiegano, si intuiscono... lascio a te intuire quale sia la psicologia di chi va in giro dicento. "io sono un sole" (specie se donna...). angelina33

... "dark"... sui blog l'aggettivo complementare e "dark"! ma dai... è solo disponibilità di un lessico limitato, non esagerare... sul concetto "cos'è la simpatia" aveva già disquisito Virzì (e altri prima di lui) in Ovosodo: "la simpatia è una virtù che in Italia si vende un tanto al kg". Ovviamente se vogliamo ignorare l'etimologia, ma quella è cosa da libri, non da blog... ;-) angelina33

Che l'uso del temine faccia tendenza o meno, non me lo chiedo (spesso la tendenza è inversamente proporzionale al buon gusto)vorrei davvero capire cosa sio intende per "solare". Se una persona si definisce simpatica mi viene da pensare: "Simpatica a chi" , la risposta è : " a tutti quelli a cui non è antipatica". Non capendo cosa vuol dire solare non riesco neanche a capire qual'è il limite oltre il quale uno non lo è più e diventa il suo contrario. Esiste poi un aggettivo complementare a solare ?

Secondo me è un simbolo di parità raggiunta nel peggio... le porno vamp di Voghera fanno da pendent ai signori 50 enni "che-te-la-spiego-io-la-sessualità-raffinata (ovvero: ti sculaccerò-perché-non-posso-più-far-altro)... il problema è l'andro.meno pausa oltre al fatto che foto di maschi "sedere all'aria su sfondo nero" in rete se ne trovano ancora pochi (spero che quando di anni ne avrò 50 io se ne trovino più facilmente). angelina33

Ma lo sai che anche la vituperazione dell'aggettivo "solare" fa tendenza da un po' (quasi quanto i jeans a vita bassa)?! è un must... praticamente quanto l'ostentazione dall'altra parte di teschi, pipistrelli e languido-anemiche fanciulle nero-vestite sull'altro versante. In sostanza stai sfruttando un trend commentaiolo anche tu. Impossibile essere originali in questo mondo in cui tutto si confonde, si copia e si mischia...;-) angelina33

L'importante è vivere il ricordo e non vivere nel ricordo. Sembra un gioco di parole ma è fondamentale non trascinare il passato sino a coprire per intero il presente prendendone il posto o peggio ancora proiettarsi nel passato in maniera così stretta che il presente non trova spazio.

Non c'è mai un motivo per un ricordo, ti si presenta quando meno te l'aspetti e non ti chiede mai il permesso... di giorno .. di notte ... sempre.Se è un ricordo dolce lo stringo forte al mio cuore e lo conservo perchè riuscirà a darmi la gioia di vivere quando la vita mi sembrerà non avere senso! Se il ricordo è spiacevole, sorrido, ma cerco di non permettergli mai di turbare la mia vita. Hai ragione quando dici che dove si crea uno spazio, già si è pronti a riempirlo! Buona serata

interessante questo blog! inizierò a leggere .... con calma e con tutti i punti del caso! ciao anna

Magari fossi saggio! I sentimenti hanno vita propria ed a ben poco serve la ragione. E' inutile usarla per capire l'irrazionale, allora è meglio usarla per prendere le distanze e portare la mente laddove la ragione può produrre i suoi effetti.