Alone in the city

La perfezione non esiste


Sono una donna imperfetta. Lo so. Non ho mai capito come si faccia alle 8 del mattino ad avere un aspetto radioso e riposato, quando invece magari io mi sveglio con i segni del cuscino, gli occhi cisposi e i capelli che un nido di condor è più ordinato.Eppure...camminando per il paesello verso il posto di lavoro mi trovo di fronte sempre a questa specie di donne sconosciute chiamate "le sempiterneperfette". Hanno un trucco da sfilata, i capelli appena usciti da un parrucchiere..ma la cosa che più invidio sono le mani. Con questa manicure da farti sgranare gli occhi. Così mentre io invece arrancavo verso lavoro con l'umido fra i capelli mi chiedevo... Ma il tempo per essere così dove lo trovano? Io che non son ancora madre... mi limito al mio esser figlia con la responsabilità della casa addosso, lo studio, il lavoro, e i vari casini giornalieri   riesco a ritagliarmi appena lo spazio per la doccia giornaliera ...La verità è che non so essere così. Non so avere quell'aspetto calmo ed elegante. Non so camminare ondeggiando su tacchi alti alla Carrie con borsetta in coordianato. E qui sfondo una porta aperta. I tacchi. Gioia e dolori di noi femminelle sui 30.  Lo ammetto...i tacchi fanno male..un dannatissimo male. Metti un paio di sandali con fascette.. e metti una serata d'estate con 38 gradi... ecco..ti ritroverai ad avere un piede dolorante, con varie bolle sparse.. ma occorre sempre e comunque sorridere.Se in discoteca o in un locale rimaniamo sedute cari maschietti ..non è perchè ce la tiriamo o  vogliamo fare mostra di noi.. No.E' perchè i nostri dannati tacchi ci fanno morire dal dolore e piuttosto che muovere un altro passo preferiamo fare finta di essere sciantose e rimanere nella nostra poltroncina bestemmiando in turco nella nostra mente. E in ufficio cari capi che pretendete il dress code...sappiate che prendere la cartella del sig. xxxy arrampicandoci sulla sedia con le nostre scarpette  con il tacchino delicato è un'operazione difficile!! Perchè noi donne siamo così... ci mettiamo cose che ci fanno un male del diavolo ..riusciamo anche camminarci sulla neve ...ma nella nostra mente si scatena la guerra del 48, bestemmiando ad ogni passo, e cercando di dirci.." su..un altro ancora.. un altro.. e insomma destra e sinistra dai dai!"