Semplicemente... io

RABBIA


 ASCOLTA Incisa è la carnee ferito l’orgoglio,da parole insensatenate dall’astio. È fuoco che brucia in me,quel sentore acerbo ed irosoche rinchiuso nella prigione della mia vita,mi tiene strettoe legato a catene di dolore. Chinato sul fianco squarciatoe alzando lo sguardo con timida titubanza,intravedo nello specchioriflessi di vergogna… Che sia l’impotenza di osare,di gridare nell’ intimo luttoquel coraggio negato dal mio ego. Grido al ventoe con la sola forza delle mie ali,libere dal nullae piegate da maldicenze,dispiego la mia rabbia. Furiosa,bastarda e maligna,mi induce a sfidare il mondo. Rovente come lama nel fuoco,incapace di distinguereil senno e la tolleranza. La stessa,assassina della ragioneche nulla e nessuno può vincere,se non la morte che la porta con sé…