Semplicemente... io

UN CORPO


ASCOLTA Rinchiuso nello spazio del tempovedo passare ombre nella nebbia,la stessa,dolorosamente trafitta da raggi di sole. Ombre del passato,ombre del presente,ombre senza forma logicae silenti di parole. Ombre plasmatedalla rugiada caduta da fogliecolorate dai giorni d’autunno. Ombre che trascinano un corpo,il mio,accompagnandolo nei meandri dei ricordi,amari di circostanzee lacerati da delusioni. Posato sul selciato della vitae tremante per il freddo dell’indifferenza,mi copro con l’abito della speranzanella consapevolezza di avere ancora un corpo… vivo. Il mio.