Semplicemente... io

CIRCOSTANZA


ASCOLTAE ricordo ancora,con gli occhi rivolti al cielo,quell’infinito perdersi nel tempo. Ricordi, di fili sospesi nell’azzurroe di uccelli posati,come note su di un pentagramma. Sentire intorno a mequel cinguettìo melodico,quasi fossero parole sussurrate. Fragili ed esuli steli di rossi papaveri,immersi nella fragranza di un campo di grano,ondeggiare come un marecolorato dai riflessi di un tiepido sole. E nei medesimi ricordi,nella circostanza di un affetto,la figura di mani… Mani che stringonoed accompagnano per le strade della vita. Mani forti e ruvide,plasmate dagli annie temprate da percorsi e fatiche. Paterne quelle mani,che stringono in un abbraccioquel frutto seminatoe raccolto dalle stesse. Delicate nel momento,per donare una carezza.