Memorie di una colf

Memorie di una colf. Almost blue.


A volte mi sembra di ricordare quanto sia dolce certa musica jazz, come possieda la magia per avvolgerti in una coperta calda, nell’abbraccio di una vasca colma d'acqua fumante, come riesca ad entrarti dentro lentamente, facendosi nebbia, confondendo e rendendo incerti tutti i tuoi pensieri. Un luogo dai suoni lontani, una sera su un tramonto fatto di sensazioni impalpabili che si muovono lente e diafane come fantasmi perduti. Quella musica è come il navigare su un mare di silenzio, senza l’increspatura di un onda, il grido di un gabbiano, la voce del vento….E’ come sognare in un sogno che ti fa suo, ti avvolge, ti culla, ti smarrisce, ti da pace….ti prende per mano e ti dice: “seguimi, non avere paura…io non ti farò mai del male….”.