undiamanteèxsempre

Addio Angeluzzu!!!


Era il lontano 2005, ed io prestavo servizio nella Polizia di Stato...ricoprivo la qualifica di Assistente...in questo periodo ho conosciuto tantissime persone...tra queste c'era anche Angelo I., detto "u barese", o per meglio dire "Angeluzzu u barese"...era una persona ligia al dovere...una persona umile e sempre a disposizione per tutti...la classica persona che non sapeva dire di no quando qualcuno gli chiedeva un favore...era amico di tutti e tutti noi ci ricorderemo di lui per sempre...e già...il nostro caro Angeluzzu non è più con noi...ha deciso di lasciarci tutti...e tutti noi ancora crediamo che sia tutto un sogno...ma purtroppo non è così...Il caro Angeluzzu ha deciso di suicidarsi...e l'ha fatto sabato 5 Aprile...doveva prendere servizio intorno alle 15 ma in ufficio non arriverà mai...perchè l'hai fatto??? Tutti eravamo vicino a te...ma tu hai deciso di lasciare tutti...caro u barese, rimarrai per sempre nei nostri cuori...i tuoi problemi si potevano risolvere con qualke sacrificio...ma tu non hai avuto la forza di anadre avanti...Ci mancherai...Addio AngeluzzuPoliziotto si uccide con la pistola d’ordinanzaCOSENZA - L’uomo, in servizio alla questura di Cosenza, trovato dai colleghi nella sua abitazione ormai senza vita. Oggi pomeriggio i funerali. Lo hanno trovato i suoi colleghi riverso in una pozza di sangue, quando ormai non c’era più niente da fare. A. I. (le sue iniziali) si era già tolto la vita. Faceva il poliziotto a Cosenza e sabato pomeriggio i suoi colleghi, non vedendolo giungere sul posto di lavoro, si erano allarmati. Avevano cercato di contattarlo sul cellulare, ma il telefonino squillava a vuoto. Così avevano deciso di andare a cercarlo a casa. E lì lo hanno trovato. Senza vita. Hanno citofonato a lungo. Poi si sono decisi a sfondare la porta e di fronte a loro si è presentata la scena più tragica. L’agente si è ucciso sparandosi un colpo alla tempia con la sua pistola d’ordinanza. Inutile ogni tentativo di soccorso. Probabilmente era già morto da alcune ore. Sui motivi del gesto si stanno costruendo alcune ipotesi. Forse depressione, forse motivi personali. Avrebbe anche lasciato una lettera ai familiari. Ad ogni modo poco importa ai suoi colleghi che nulla di tutto ciò avevano mai sospettato. Lo sgomento ha colpito i funzionari e gli agenti di questura che ieri si sono riuniti attorno alla camera ardente allestita in obitorio per il loro collega. L’agente suicida arrivava dalla Puglia (Casa Massima), aveva 36 anni e due figli. Gli agenti della questura lo ricordano come una persona serissima, sempre ligia al dovere. Pomeriggio 7 aprile 2008 alle 15,30 si terranno i funerali nel suo paese natale.laprovinciacosentina.it