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INAIL: IN ULTIMI 10 ANNI 250 MILA INFORTUNI IN MENO -24,2%


Nella scomposizione del fenomeno secondo i tre grandi rami di attivita' previsti dalla classificazione Istat, si continua a registrare una sensibile, costante diminuzione degli incidenti sul lavoro nell'Agricoltura (-37,8% dal 2001 al 2010) e nell'Industria (-43,6%), mentre nei Servizi si registra complessivamente una sostanziale stabilita' (+0,2% Dal 2001, dunque, l'Industria detiene il risultato migliore, con una contrazione complessiva dell'indice di incidenza del 42,6% (calo degli occupati registrato dall'Istat dell'1,8%), l'Agricoltura segue con -28,9% (calo degli occupati del 12,5%), inferiore invece il calo del ramo dei Servizi (-9,6%), che e' il solo, comunque, a beneficiare di un diverso andamento nelle dinamiche occupazionali (crescita degli occupati del 10,8%).La flessione ha riguardato esclusivamente gli infortuni in occasione di lavoro: tra il 2001 (965.093 denunce) e il 2010 (686.745 denunce) gli infortuni in occasione di lavoro hanno fatto registrare un consistente calo di quasi il 29% e tradotto in termini relativi con gli indici di incidenza, il dato migliora ulteriormente, facendo registrare un -33%.Nello stesso periodo, invece, gli infortuni ''in itinere' sono passati dai 58.286 casi denunciati del 2001 agli 88.629 del 2010 con una crescita del 52%, anche se e' gia' a partire dal 2009 che si assiste, dopo anni di costante aumento, ad un calo dei casi ''in itinere' (-4,7% nel 2010). infortuni ''in itinere' sul totale degli infortuni e' praticamente raddoppiata nel decennio, dal 5,7% del 2001 all' 11,4% del 2010.Anche per gli infortuni mortali, il periodo 2001-2010 e' caratterizzato da un trend costantemente decrescente a ''conforto delle politiche messe in atto nel corso degli anni - spiega il Rapporto - dai governi, parti sociali, aziende e sindacati e, in generale, da chi si occupa di prevenzione''. Il calo dei morti sul lavoro, registrato tra il 2001 e il 2010, risulta molto sostenuto in tutti e tre i grandi rami di attivita' sia in termini assoluti (Agricoltura -27,7%, Industria -42,5%, Servizi -31,7%) sia in termini relativi (Agricoltura -17,4%, Industria -41,4%, Servizi -38,4%).Dal 2001 al 2010, per il complesso delle attivita' gli infortuni mortali sono scesi da 1.546 a 980, il calo e' stato del 36,6% in termini assoluti ma tale valore sale al 40,1% in termini relativi per effetto di quasi 1,3 milioni di occupati in piu' tra il 2001 e il 2010 (+5,9%).Tra il 2001 e il 2010, i decessi avvenuti sui luoghi di lavoro sono diminuiti del 41% mentre quelli ''in itinere' sono diminuiti del 17,6% e le variazioni in termini relativi, ovvero tenendo conto della dinamica occupazionale, sono state rispettivamente del -44,4% e -22,1%.dab/mau/rl Fonte: http://www.asca.it/news-INAIL__IN_ULTIMI_10_ANNI_250_MILA_INFORTUNI_IN_MENO_(-24_2_PERCENTO_)-1031828-ATT-.html