25/04/2013Primo giorno, inizia il meeting Qui cominci l’avventura del signor Buonaventura!La tappa prevede il trasferimento a all'agriturismo Il Casanova a Civitella del Lago, è la tappa più lunga prevista.Il trasferimento su strada normale sarebbe di 175 km, chissà quanti saranno con le varianti in programma!Alla mattina di buon ora mi sveglio, e le giunture fanno cric, croc, crac.I miei amici, prima di partire, mi dicono che sono matto, Meissner hai un’età che dovresti pensare ad andare al bar a giocare a scopa o tresette con i pensio ed invece vai a fare un giro di cui non conosci nulla! e per giunta in fuoristrada!E' un sogno che voglio realizzare, l'idea di fare fuori strada mi fa ritornare alla mia giovinezza con le gite sul circuito di Oggiono, la Canonica, Montevecchia e la Bergamasca con il mio cinquantino!Questi pensieri avvolgevano le nebbie del mio cervello dopo la cena del giorno/notte precedente!Mi hanno scelto tra centinaia di pazzi che anelavano a partecipare e che figura di M… ci farei a ritirarmi? Non è mia carattere rinunciare alle sfide! fintanto che le forze mi sorreggono!Appena sveglio guardo i punti del percorso che Smontic aveva preparato e che tra i fumi dell’alcolci aveva presentato la sera prima a cena, con commenti di chi conosceva la zona, che mi avevano messo un po' in apprensione.Beh, siamo in ballo, balliamo.Il programma prevede di passare dal Tirreno all’Adriatico in 3 tappe.Ignaro di quanto mi aspetta comincio a ripreparare la borsa per la partenza, dopo che la sera prima, avevo distribuito tutto in ordine sparso,Guardo fuori dalla finestra per vedere il tempo, nuvoloso ma non freddo, e valuto cosa indossare.Mi guardo intorno e il gruppo ha un abbigliamento tecnico per off –road con giacchemilletasche, pantaloni millescritte, solo Freeride ha un abbigliamento più casual.Il meglio che ho è maglietta leggera a maniche lunghe, camicia in pile e felpina leggera hi-teck di 25 anni fa, pantaloni in pelle nera con stringhe tipo easy-rider anno 1994 e antipioggia recente nero.Praticamente l’uomonero, che tanto fa paura!Raccolto il tutto, preparato la borsa, scendiamo, paghiamo l’ostello, cominciamo a preparare la moto per la grande avventura.Nel frattempo, con puntualità svizzera ci raggiunge Luana, partita la mattina stessa da casa e Matteo che era partito alle 3 di notte per raggiungerci, il giorno prima a metà strada si era ricordato di aver dimenticato a casa i documenti. Mitico!!!Il gruppo è così compostoSmontic - AfricaTwin RD03 - CapospedizioneLucia - DRZ 400S Fine colonnaMaurizio - BMW 1200 HP2Meissner - XT 600 43FToto TheUnstoppable - BMW F800Checco- BMW F800Matteo - AfricaTwin RD07Alex Supertramp - KTM 950Freeride - XT 660ZAndrea - KTM 690Luca Freelander - KTM 690Carlo - Transalp 650Luca - DRZ 400EMacs GS - BMW 1200 GSLuana - DRZ 400Massimo - XR 400
1° Stepsover Meeting - 1° giorno (prima parte)
25/04/2013Primo giorno, inizia il meeting Qui cominci l’avventura del signor Buonaventura!La tappa prevede il trasferimento a all'agriturismo Il Casanova a Civitella del Lago, è la tappa più lunga prevista.Il trasferimento su strada normale sarebbe di 175 km, chissà quanti saranno con le varianti in programma!Alla mattina di buon ora mi sveglio, e le giunture fanno cric, croc, crac.I miei amici, prima di partire, mi dicono che sono matto, Meissner hai un’età che dovresti pensare ad andare al bar a giocare a scopa o tresette con i pensio ed invece vai a fare un giro di cui non conosci nulla! e per giunta in fuoristrada!E' un sogno che voglio realizzare, l'idea di fare fuori strada mi fa ritornare alla mia giovinezza con le gite sul circuito di Oggiono, la Canonica, Montevecchia e la Bergamasca con il mio cinquantino!Questi pensieri avvolgevano le nebbie del mio cervello dopo la cena del giorno/notte precedente!Mi hanno scelto tra centinaia di pazzi che anelavano a partecipare e che figura di M… ci farei a ritirarmi? Non è mia carattere rinunciare alle sfide! fintanto che le forze mi sorreggono!Appena sveglio guardo i punti del percorso che Smontic aveva preparato e che tra i fumi dell’alcolci aveva presentato la sera prima a cena, con commenti di chi conosceva la zona, che mi avevano messo un po' in apprensione.Beh, siamo in ballo, balliamo.Il programma prevede di passare dal Tirreno all’Adriatico in 3 tappe.Ignaro di quanto mi aspetta comincio a ripreparare la borsa per la partenza, dopo che la sera prima, avevo distribuito tutto in ordine sparso,Guardo fuori dalla finestra per vedere il tempo, nuvoloso ma non freddo, e valuto cosa indossare.Mi guardo intorno e il gruppo ha un abbigliamento tecnico per off –road con giacchemilletasche, pantaloni millescritte, solo Freeride ha un abbigliamento più casual.Il meglio che ho è maglietta leggera a maniche lunghe, camicia in pile e felpina leggera hi-teck di 25 anni fa, pantaloni in pelle nera con stringhe tipo easy-rider anno 1994 e antipioggia recente nero.Praticamente l’uomonero, che tanto fa paura!Raccolto il tutto, preparato la borsa, scendiamo, paghiamo l’ostello, cominciamo a preparare la moto per la grande avventura.Nel frattempo, con puntualità svizzera ci raggiunge Luana, partita la mattina stessa da casa e Matteo che era partito alle 3 di notte per raggiungerci, il giorno prima a metà strada si era ricordato di aver dimenticato a casa i documenti. Mitico!!!Il gruppo è così compostoSmontic - AfricaTwin RD03 - CapospedizioneLucia - DRZ 400S Fine colonnaMaurizio - BMW 1200 HP2Meissner - XT 600 43FToto TheUnstoppable - BMW F800Checco- BMW F800Matteo - AfricaTwin RD07Alex Supertramp - KTM 950Freeride - XT 660ZAndrea - KTM 690Luca Freelander - KTM 690Carlo - Transalp 650Luca - DRZ 400EMacs GS - BMW 1200 GSLuana - DRZ 400Massimo - XR 400