... continua ...La strada scende verso il paese, per poi attraversato riprendere in salita verso il lago di Carezza. Il lago è abbastanza pieno e frotte di turisti, escursionisti, ciclisti, motociclisti, si fermano per le foto di rito.Proseguo per il passo di Costalunga, ma prima del passo mi concedo una sosta.Numerosi ciclisti stanno percorrendo la strada, alcuni in gruppo, altri isolati e qualcuno non proprio allenato percorre gli ultimi tratti a piedi spingendo la bici.Anche Mr.Puffpuff deve essere un po’ stanco e non ha voglia di ripartire, così gli faccio apprezzare la discesa, riparte e e lo rispedisco verso il passo.Al Passo il solito casino, gente di tutti i tipi, affollano le bancarelle e gli esercizi commerciali, li supero velocemente e scendo puntando su Canazei, il traffico in valle è a tratti abbastanza sostenuto, mentre in altri è più scorrevole. Bande di motociclisti in gruppi a volte numerosi o a volte un più piccoli o singoli viaggiano in tutte le direzioni.A Canazei mi si presentano varie opportunità verso Dobbiaco, Pordoi, Falzarego, Cortina, oppure Alba-Penia, Fedaia, Giau, Cortina. Opto per la seconda soluzione, così mi riguardo la Marmolada che è da quando l’avevo fatta dalla ferrata che non passo più da lì, saranno passati 30 anni!Salendo numerosi camion di cava impediscono di gustare appieno il percorso, il cielo si fa fosco, però il Gran Vernel con le sue pareti verticali incombe minaccioso sulla strada.Arrivo al lago Fedaia, e la Marmolada è avvolta da nuvole e foschia, si vede solo distintamente la schiena dell’asino, ma è solo un ammasso di rocce, il ghiacciao è ridotto ad un lumicino, il tempo è abbastanza fresco, e, visto che sono un po’ freddoloso, direi freddino, così decido di scendere velocemente.La strada e bella larga, e molto liscia, forse anche troppo, sui tornanti in uscita ho sentito più volte sguiare via la ruota posteriore, ma finché tiene l’anteriore non ci sono problemi, o almeno spero!Discesa fino a Caprile e poi proseguo sulla strada principale ed ad un tratto mi appare in tutta la sua magnificenza le verticali pareti del Civetta, approfitto dell’occasione e mi fermo a fare benzina e per consultare la cartina, acc … mi sto dirigendo su Alleghe!
1-2-3/07/2012 Grossglockner - 1° giorno (seconda parte)
... continua ...La strada scende verso il paese, per poi attraversato riprendere in salita verso il lago di Carezza. Il lago è abbastanza pieno e frotte di turisti, escursionisti, ciclisti, motociclisti, si fermano per le foto di rito.Proseguo per il passo di Costalunga, ma prima del passo mi concedo una sosta.Numerosi ciclisti stanno percorrendo la strada, alcuni in gruppo, altri isolati e qualcuno non proprio allenato percorre gli ultimi tratti a piedi spingendo la bici.Anche Mr.Puffpuff deve essere un po’ stanco e non ha voglia di ripartire, così gli faccio apprezzare la discesa, riparte e e lo rispedisco verso il passo.Al Passo il solito casino, gente di tutti i tipi, affollano le bancarelle e gli esercizi commerciali, li supero velocemente e scendo puntando su Canazei, il traffico in valle è a tratti abbastanza sostenuto, mentre in altri è più scorrevole. Bande di motociclisti in gruppi a volte numerosi o a volte un più piccoli o singoli viaggiano in tutte le direzioni.A Canazei mi si presentano varie opportunità verso Dobbiaco, Pordoi, Falzarego, Cortina, oppure Alba-Penia, Fedaia, Giau, Cortina. Opto per la seconda soluzione, così mi riguardo la Marmolada che è da quando l’avevo fatta dalla ferrata che non passo più da lì, saranno passati 30 anni!Salendo numerosi camion di cava impediscono di gustare appieno il percorso, il cielo si fa fosco, però il Gran Vernel con le sue pareti verticali incombe minaccioso sulla strada.Arrivo al lago Fedaia, e la Marmolada è avvolta da nuvole e foschia, si vede solo distintamente la schiena dell’asino, ma è solo un ammasso di rocce, il ghiacciao è ridotto ad un lumicino, il tempo è abbastanza fresco, e, visto che sono un po’ freddoloso, direi freddino, così decido di scendere velocemente.La strada e bella larga, e molto liscia, forse anche troppo, sui tornanti in uscita ho sentito più volte sguiare via la ruota posteriore, ma finché tiene l’anteriore non ci sono problemi, o almeno spero!Discesa fino a Caprile e poi proseguo sulla strada principale ed ad un tratto mi appare in tutta la sua magnificenza le verticali pareti del Civetta, approfitto dell’occasione e mi fermo a fare benzina e per consultare la cartina, acc … mi sto dirigendo su Alleghe!