Il metodo Meneghetti

Origine della scienza come episteme


Il pensiero greco classico aveva elaborato un’idea di scienza come episteme, sapere razionale rivolto alla conoscenza dell’universale e capace di dare conto del proprio fondamento e del proprio metodo. La scienza così intesa risultava non solo opposta all’opinione (doxa) e alla conoscenza puramente empirica, irriflessa e di routine, ma anche, per il suo carattere disinteressato e puramente speculativo, gerarchicamente superiore al sapere applicativo delle tèchnai = arti, pur necessarie all’uomo.L’età ellenistica eredita tale concezione, ma la rielabora profondamente all’interno di mutate condizioni economiche, sociali e istituzionali. Il dato di fondo dell’idea ellenistica di scienza è l’autonomizzarsi delle discipline scientifiche regionali, che produce un rigoglioso sviluppo della ricerca, ma al contempo pare segnare una crescente separazione tra il sapere scientifico e una filosofia che conservava la sua ambizione di conoscenza dell’universale, pur con prevalenti finalità etico-pratiche. Le principali scuole ellenistiche sono: L’Accademia, fondata da Platone, il Peripato, il liceo aristotelico, la Stoà e il Giardino (Epicuro).