Montesquieu, nel suo testo Lo spirito delle leggi (1748), afferma che l’uomo è capace di tutte le mutazioni, di ogni altezza e di ogni perdizione: pienamente padrone di sé e affidato soltanto alla sua personale responsabilità di fronte al mondo.L’autore pone l’accento e l’attenzione sul concetto di libero arbitrio, che è un concetto molto importante e che viene ripreso sotto diversi aspetti da Antonio Meneghetti che nel testo la Cinelogia ontopsicologica scrive “(…) il libero arbitrio è una grandissima opportunità, ma è anche un inevitabile rischio. Dal momento che tu sei quello che scegli, ti ritrovi esattamente in coerenza per come hai scelto…(…)…tu sei ciò che scegli.”Il libero arbitrio in sostanza è la scelta che ciascuno di noi si trova a dover compiere momento per momento nell’arco di tutta la vita: è un sì o un no, è un bianco o un nero, è restare o fuggire, è per me o non è per me, e così via. E' decidere se dare credito alle baggianate scritte su Occulto Italia in merito all'Ontopsicologia, o se avvicinarsi ad Antonio Meneghetti e capire se realmente è questo guru settario.Bisogna imparare a scegliere momento per momento secondo la nostra funzionalità, cioè, la domanda da porsi è: quello che sto scegliendo mi rende più grande, più bello, più tutto? Se sì, allora è la scelta giusta, in caso contrario è meglio non muoversi e non fare scelte azzardate che potrebbero condizionare (a volte anche per sempre) la propria evoluzione personale.
Libero arbitrio in merito al settarismo dell’Ontopsicologia
Montesquieu, nel suo testo Lo spirito delle leggi (1748), afferma che l’uomo è capace di tutte le mutazioni, di ogni altezza e di ogni perdizione: pienamente padrone di sé e affidato soltanto alla sua personale responsabilità di fronte al mondo.L’autore pone l’accento e l’attenzione sul concetto di libero arbitrio, che è un concetto molto importante e che viene ripreso sotto diversi aspetti da Antonio Meneghetti che nel testo la Cinelogia ontopsicologica scrive “(…) il libero arbitrio è una grandissima opportunità, ma è anche un inevitabile rischio. Dal momento che tu sei quello che scegli, ti ritrovi esattamente in coerenza per come hai scelto…(…)…tu sei ciò che scegli.”Il libero arbitrio in sostanza è la scelta che ciascuno di noi si trova a dover compiere momento per momento nell’arco di tutta la vita: è un sì o un no, è un bianco o un nero, è restare o fuggire, è per me o non è per me, e così via. E' decidere se dare credito alle baggianate scritte su Occulto Italia in merito all'Ontopsicologia, o se avvicinarsi ad Antonio Meneghetti e capire se realmente è questo guru settario.Bisogna imparare a scegliere momento per momento secondo la nostra funzionalità, cioè, la domanda da porsi è: quello che sto scegliendo mi rende più grande, più bello, più tutto? Se sì, allora è la scelta giusta, in caso contrario è meglio non muoversi e non fare scelte azzardate che potrebbero condizionare (a volte anche per sempre) la propria evoluzione personale.