Nell’analisi etimologica di alcuni termini usati in filosofia, bisogna premettere che il fatto di capire l’etimologia del primo greco pre-ellenistico o della prima lingua strutturale latina non dà la quintessenza dell’indicazione al vero. Anche quelli erano popoli che costruivano la propria lingua con annessi e connessi come avviene oggi. La Grecia aveva vari dialetti, per cui Aristotele – ad esempio – scriveva in attico (il dialetto che poi ha prevalso, come è stato in Italia con il fiorentino), non nella lingua riconosciuta da tutti i greci.I greci non avevano l’illuminazione dell’essere: erano alla ricerca e anche loro avevano una politica da rispettare. Così come in seguito per Kant, Hegel, etc., anche in Grecia c’era un sistema che li sorvegliava e se non parlavano in un determinato modo perdevano lo stipendio, restavano fuori dal riconoscimento, quindi dovevano stare dentro il consenso del sistema imperante. Affermava C. Peirce nel pragmatismo statunitense: “se le idee di un uomo sono conformi alle istituzioni, questa è verità, è filosofia, è giusto, è retta sociologia”. L’Io logico storico collettivo ha la preminenza comunque sull’Io logico storico dell’individuo.
Etimologia di Filosofia
Nell’analisi etimologica di alcuni termini usati in filosofia, bisogna premettere che il fatto di capire l’etimologia del primo greco pre-ellenistico o della prima lingua strutturale latina non dà la quintessenza dell’indicazione al vero. Anche quelli erano popoli che costruivano la propria lingua con annessi e connessi come avviene oggi. La Grecia aveva vari dialetti, per cui Aristotele – ad esempio – scriveva in attico (il dialetto che poi ha prevalso, come è stato in Italia con il fiorentino), non nella lingua riconosciuta da tutti i greci.I greci non avevano l’illuminazione dell’essere: erano alla ricerca e anche loro avevano una politica da rispettare. Così come in seguito per Kant, Hegel, etc., anche in Grecia c’era un sistema che li sorvegliava e se non parlavano in un determinato modo perdevano lo stipendio, restavano fuori dal riconoscimento, quindi dovevano stare dentro il consenso del sistema imperante. Affermava C. Peirce nel pragmatismo statunitense: “se le idee di un uomo sono conformi alle istituzioni, questa è verità, è filosofia, è giusto, è retta sociologia”. L’Io logico storico collettivo ha la preminenza comunque sull’Io logico storico dell’individuo.