- Messa da parte la retorica catastrofista contenuta ad alte dosi nel melodrammatico
video di apertura del vertice e chiusa in sordina la
vicenda climagate, di cui si è già occupato per Libertiamo
Marco Faraci, i partecipanti alla Conferenza sul clima hanno già mostrato le proprie carte.Se in un primo tempo l’Unione Europea sembrava voler garanzie in merito agli impegni che gli altri paesi intendevano assumere, prima di lanciarsi nell’obiettivo di
ridurre del 30%, anziché del 20% le emissioni di CO2 per il 2020 rispetto al 1990, Gordon Brown non ha tardato ad uscire dal coro per sostenere quel
traguardo per l’Europa “senza se e senza ma” .Ma il ritorno politico che deriva dal dichiarare obiettivi tanto ambiziosi non può certo trovar impreparata Greenpeace, che, infatti, alza il tiro puntando ad una
riduzione del 40% delle emissioni per i paesi...
http://www.libertiamo.it/2009/12/09/copenhagen-aspettando-usa-e-cina-c%e2%80%99e-chi-sa-bene-cio-che-vuole/