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Obama al Congresso, "Mercati nel caos se non si alza tetto"

(AGI) Washington - Sarebbe "irresponsabile" e "assurdo" opporsi a un innalzamento del tetto del debito statunitense, senza il quale "i mercati finirebbero nel caos" e l'economia americana "potrebbe tornare in recessione". Lo ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, in conferenza stampa. "Anche solo accarezzare l'idea che gli Stati Uniti non paghino quello che devono e' irresponsabile, e' assurdo", ha affermato Obama in un evidente appello ai Repubblicani, i quali hanno minacciato di opporsi all'innalzamento del tetto del debito se non verranno accettati i radicali tagli alla spesa da loro proposti. Senza un aumento del limite di indebitamento, tecnicamente gia' superato alla fine dello scorso anno, gli Usa andrebbero in default a meta' febbraio, scatenando il panico sui mercati finanziari. Si rischia infatti un ripetersi della crisi politica che, nell'estate del 2011, porto' Standard & Poor's a strappare a Washington la prestigiosa 'tripla A'. "Si tratterebbe di una ferita autoinflitta all'economia", ha proseguito Obama, spiegando che un innalzamento del tetto del debito "non autorizza nuove spese ma semplicemente consente di coprire quelle gia' previste", laddove, in mancanza di un simile provvedimento, gli Usa non potrebbero piu' mantenere le truppe all'estero o pagare i servizi sociali di base ai pensionati. "Non possiamo permetterci un altro dibattito parlamentare sul pagare o meno quello che dobbiamo", ha concluso Obama, che ha chiesto al Congresso di conferirgli l'autorita' di alzare il tetto del debito da solo se Capitol Hill non intende impegnarsi nel cercare un compromesso .