Non pensare ...

...COSE CHE CAPITANO


Circa un miliardo di eoni  fa, su un pianeta di una galassia a circa un paio di miliardi di anni luce da qui nello stato di NonEsiste, durante il loro medioevo decisero di adottare la cartamoneta.Il sistema era semplice e permetteva di gestire le ricchezze in maniera dinamica, a differenza del precedente sistema che obbligava le persone a tenere riserve auree o di preziosi in casa.Il nuovo sistema permetteva una valutazione più stabile dei beni e quindi una stabilità dei prezzi e quindi economica uniforme.I beni erano conservati in fortezze quasi inespugnabili e quindi le persone non dovevano più preoccuparsi di custodire i beni ma solo documenti e fogli di carta facilmente sorvegliabili.Un giorno, un banchiere dovette far fronte ad un acquisto necessario allo sviluppo della sua banca, ma non aveva il capitale necessario. Si rivolse quindi al suo collega disponibile a prestargli il denaro ma a condizione di guadagnarci qualcosa: li chiamò interessi sul capitale.Fin qui niente di strano … forse … se non per il fatto che un’operazione del genere diminuisce il potere d’acquisto di tutti i cittadini dello stato, escluso ovviamente colui che “presta i soldi”.Facciamo un esempio: lo stato di NonEsiste per tradurre le ricchezze in cartamoneta adottò questo metodo: lo stato ritirò tutte le riserve auree e rilasciò ad ogni persona che aveva consegnato l’oro un “certificato di consegna”.Calcolò il valore globale dell’oro ritirato e il valore del pane nel fabbisogno quotidiano di una persona.Il valore del pane quotidiano necessario venne chiamato “scudo” e preso come valore di riferimento.Lo stato stampò tanti biglietti quanti ne erano necessari per poter “teoricamente” riacquistare le intere riserve auree ritirate.Ipotizziamo che lo stato avesse ritirato oro per un valore di un miliardo di Scudi, il potere di acquisto di ogni scudo è un miliardesimo del valore dell’oro nelle casse dello stato.Quando il banchiere chiese il prestito, dovette poi pagare gli interessi.Chiese 10 milioni di scudi pagando 10% di interessi. Quindi alla ne fine restituì un milione. Da qui l’ammontare teorico di un miliardo ed un milione di scudi delle riserve auree dello stato. Il problema è che se prima del prestito per poter acquistare tutto l’oro dello stato era “sufficiente”  un miliardo di scudi, ora ne sono necessari un miliardo ed un milione. La conseguenza è che il potere d’acquisto di ogni singola banconota diminuisce ad ogni interesse corrisposto.Il meccanismo perverso non terminò qui ma proseguì fino alla compravendita degli interessi e dei capitali per dilagare poi nell’acquisto di diritti prelazioni sull’acquisto di interessi e capitali.Il capitale teorico superò quello effettivo e nel momento in cui una singola persona non fu più in grado di pagare gli interessi si ebbe l’effetto domino chiamato crisi.Lo stato di NonEsiste, dopo l’esperienza, decise di ripartire da zero. Abolì gli interessi e decise che in caso di acquisto con pagamento dilazionato poteva essere semplicemente aumentato il prezzo del bene da acquistare, mantenendo quindi intatto il potere d’acquisto di chi non era coinvolto nell’operazione.Come pensate che proseguirà la storia?Qualsiasi riferimento a persone, cose o fatti realmente accaduti è puramente casuale ed involontario.