che mi si prospetta dinnanzimentre i pensieri scorrono stanchi...come l'acqua di un piccolo ruscelloche rallenta pian piano la sua corsasotto l'effetto della sottile coltre di geloche lo sta inesorabilmente ricoprendo...Provo invano a farli riemergeretento di dar loro uno sfogo, una via d'uscitama sento che lo sforzo è pressochè sovrumanosono "io" a ritrovarmi priva di qualunque forzasia nel corpo che nella mentenon mi riesce affatto di portarli in superficieperchè carichi di un peso invisibileche ne vieta la risalita...un peso insostenibile chiamato solitudine.
Lunga è la notte...
che mi si prospetta dinnanzimentre i pensieri scorrono stanchi...come l'acqua di un piccolo ruscelloche rallenta pian piano la sua corsasotto l'effetto della sottile coltre di geloche lo sta inesorabilmente ricoprendo...Provo invano a farli riemergeretento di dar loro uno sfogo, una via d'uscitama sento che lo sforzo è pressochè sovrumanosono "io" a ritrovarmi priva di qualunque forzasia nel corpo che nella mentenon mi riesce affatto di portarli in superficieperchè carichi di un peso invisibileche ne vieta la risalita...un peso insostenibile chiamato solitudine.