Mens Insana

Natale a voi


Ci crediate o no è Natale, io ero più per il non crederci, preferivo un bel ferragosto, ma pazienza. Cammino per le strade e guardo le luci. Premetto che odio le pacchianissime palle colorate che accendendosi ad intermittenza sembrano rincorrersi, le odio perchè ogni volta, giuro ogni volta, resto ebete a guardarle! Non posso farne a meno, mi ipnotizzano e non esiste nient'altro, certo è un po' un casino quando guido, ma finora mi è andata bene. Una volta ho provato a ignorarle, la scena mi è rimasta impressa nella memoria, poi mi hanno spiegato che: 1. non era natale 2. quelle luci si chiamano semaforo 3. non è un gentile meccanico che mi sta facendo un rapido controllo gratis (in effetti non esistono per definizione) quello sotto la mia macchina... Ricordo, a dodici anni, parecchio ingenuo, credevo ancora a Babbo Natale! perchè smettere di credere a uno che ti porta i regali? Se non esiste chi se ne frega, i regali arrivano lo stesso. Cmq chiesi a mia mamma perchè i babbi natale erano vecchi obesi, mentre le babbe natale erano dei pezzi di gnocca da calendario pirelli (in realtà non usai esattamente queste parole, altrimenti con le cinquine che regalava mia mamma sarei passato direttamente al natale dei miei diciotto anni). Lei non rispose subito, ma dopo averci pensato parecchio si comprò una scatola di cioccolatini. Provai allora ad esporle il mio piano geniale, mi sarei nascosto sotto la coperta del divano e all'arrivo babbo natale sarei uscito di soppiatto con un nodoso bastone in mano, bersaglio la nuca del vecchietto, poi con l'altra mano avrei aperto un'ottimo spumante per la babba natale che immancabilmente lo avrebbe dovuto accompagnare tenendo perfettamente nella sinistra i due flute mentre le passavo soavemente un braccio sulle spalle. Al che mia mamma guardandomi con occhio clinico mi chiese dove avrei recuperato le mani in eccesso. Mentre facevo un rapido inventario delle mani che avevo a disposizione una mano mi arrivò da mia mamma, una bella mano morbida, affusolata, con le dita leggermente divaricate, atterrò sulla mia guancia superando la velocità del suono, di questo ne sono sicuro perchè il rumore dello schianto arrivò moolto dopo che la mia guancia esplodesse.Da quell'anno per natale chiedo sempre un bella confezione di ghiaccio istantaneo che non si sa mai. Ma devo ancora trovare una scusa plausibile per questo tatuaggio tiribale a strisce bianche e rosse che mi trovo al lato del viso...Cmq passate un buon natale, di amore, di amicizia, di ipocrisia, di sesso, di cibo, di amici, di poesia, di favole, di vino, insomma di come volete e riuscite a passarlo. Ma vi auguro che almeno un gesto di schietta amicizia riusciate a riceverlo. Ciao, Scalda!