Mens Insana

Compagno di viaggio


Viaggiamo quasi sempre assieme. Lui è il compagno di viaggio che preferisco, chiuso nell'abitacolo della macchina non c'è via di fuga, neanche con i discorsi. La Radio può momentaneamente coprire un silenzio imbarazzante, ma nei lunghi viaggi in due il dialogo è inevitabile. Due persone in un auto è un concetto strano. Il piccolo spazio ristretto così familiare mentre ti trovi in posti sconosciuti, come portarsi un piccolo angolo di casa sempre in giro. E in questo piccolo angolo la confessione è d'obbligo. Così, tolgo la maschera e tiro fuori me stesso. Lui mi ascolta sempre, mi guarda attento, sembra sempre capire cosa provo. Spesso risponde con il silenzio alle mie parole, non il silenzio imbarazzato di chi non sa che dire, ma quel silenzio carico di significato di chi non ti giudica, di chi riflette su quello che hai detto e prova mettersi nei tuoi panni. Sembra strano ma in quei silenzi mi rinfranco, non serve neanche che arrivi una risposta, ma mi basta la sua presenza per sentirmi meglio. Dopo queste lunghe conversazioni scendere dall'auto e prendere una boccata d'aria è un piacere che sa di rinascita.Dato che ci sono vi presento il mio compagno di viaggi
Si chiama Cambec