Mens Insana

Incipit


Morte in periferia, un giallo Hai comprato un libro. Ti ha affascinato la copertina, hai letto la recensione, te l’ha consigliato un amico, non importa ora è fra le tue mani. Parola dopo parola, una pagina dopo l’altra, l’effimera eternità della cellulosa si schiude al tocco delle tue dita. Ma non era un poliziesco? È vero, hai ragione! È un libro su un omicidio ed ecco lì il corpo. Riverso sopra il letto c’è un ragazzo di quindici anni, lo sguardo fisso al soffitto mentre stringe fra le mani l’ultimo numero di Spiderman. I vivaci colori della copertina stridono con la monotonia della stanza. Eh si perchè ogni cosa succede in un luogo e il luogo è questa misera camera, in una casa abbandonata alla periferia della città. La casa è stata abbandonata circa un anno fa, ci viveva un anziano, vedovo, anch’esso trovato morto sul letto, quasi nella stessa posizione del ragazzo. Lo so che ti stai chiedendo. C’è un collegamento fra la morte di un anziano vedovo e quella di un adolescente? Beh sembrerebbe di no, in fondo uno era vecchio ed è morto d’infarto (ah non te l’avevo detto?) l’altro era un brufoloso ragazzo ucciso da 2 colpi di pistola (è vero, neanche questo ti avevo detto). Come e Dove, ti manca il Quando. Adesso è una bella giornata di Aprile, con il sole, i fiori, gli uccelli e una brezza leggera carica del profumo della primavera. Non farmi divagare, il ragazzo è vestito semplicemente, come si vestirebbe qualunque adolescente per portare a termine il difficile compito di passare un pomeriggio. Un paio di Jeans, maglietta, felpa in cotone rossa, il tutto comprato in crescita. O almeno questa è la prima idea di una persona che ignora la fine estetica dell’oversize. Sono incasinatissimo per il lavoro, i miei sogni sono lì che mi guardan con grandi occhioni e mi chiedono rattristati perchè non gioco più con loro. Un giorno però mi piacerebbe scrivere un libro con questo inizio un libro che parli al lettore, per darmi modo di dialogare e di prenderlo in giro, ma in maniera esplicita, divertente, non subdola e insidiosa come tutti gli altri scrittori di libri gialli. Mmmm forse ho un po' esagerato, anzi sicuramente ho esagerato. Beh a voi, lo leggereste un libro così?