Tastiera

Lasciare che le dita volino sulla tastiera senza il pensiero che ne interrompa la danza. Escono parole come un fiume che gli argini non contengono, come le Sacre inondazioni del Nilo che portano la vita sulle aride sponde, cosi questo torrente di lettere si muove indipendente dalla mia volontà, sceglie il suo corso e non si lascia guidare segue il suo percorso abbattendo i muri che vorrei imporgli. Se ne frega della punteggiatura, della grammatica, dell'ortografia, parole che corrono come branchi di pesci, ordinate, guidate dal comune istinto, si muovono senza una direzione apparente e arrivano là dove non credevano di poter arrivare e schifano i traguardi che si erano poste. Ecco ora smetto, ho lasciato che le mie mani ballassero per pochi minuti sulla tastiera descrivendo quello che provavano in questi pochi minuti di libertà.