Trovai quel piccolo albero in uno dei miei giorni più neri. Così divenne il mio sfogo, il mio coltello saettava tra i suoi rami, tagliava, strappava, lacerava. Ero talmente accecato dalla rabbia che mi ci volle molto per accorgermi che più lo mutilavo, più l'alberello cresceva forte e rigoglioso. Dapprima la cosa mi fece andare ancora più in bestia e continuai con raddoppiato vigore a ferire quei verdi rami, finchè finalmente non mi resi conto dell'inutilità dei miei gesti; così feci l'unica cosa sensata che potevo fare. Continuai a tagliarlo finche non fu abbastanza grande per accogliermi fra le sue fronde, dove mi accoccolai sereno, leggendo il libro di un antico poeta.
L'albero
Trovai quel piccolo albero in uno dei miei giorni più neri. Così divenne il mio sfogo, il mio coltello saettava tra i suoi rami, tagliava, strappava, lacerava. Ero talmente accecato dalla rabbia che mi ci volle molto per accorgermi che più lo mutilavo, più l'alberello cresceva forte e rigoglioso. Dapprima la cosa mi fece andare ancora più in bestia e continuai con raddoppiato vigore a ferire quei verdi rami, finchè finalmente non mi resi conto dell'inutilità dei miei gesti; così feci l'unica cosa sensata che potevo fare. Continuai a tagliarlo finche non fu abbastanza grande per accogliermi fra le sue fronde, dove mi accoccolai sereno, leggendo il libro di un antico poeta.