Mens Insana

Come fratelli


Il cortile risuona del cristallino rintocco dell'acciaio, lo stesso cortile che molto tempo addietro risuonava dei colpi sordi di legno contro legno.Si rincorrono tra le siepi incuranti di rovinare ore e ore di paziente lavoro, oggi non hanno più paura dei rimproveri, delle botte, delle punizioni per una rosa spezzata come molti anni fa. Si guardano negli occhi colmi di odio mentre i loro cuori piangono e sanguinano.Di tutte le estati passate nell'innocente felicità è rimasta quest'ora feroce.Quanto è lontano questo combattimento di spada, con la brama di uccidere, con la paura di essere colpiti, da quelli che chiamavano allenamenti con le spade di legno. L'ingenuità della loro infanzia trasformava quei caldi pomeriggi nascosti nell'ala delle scuderie in fantastiche battaglie all'ultimo sangue per la salvezza del regno e di una principessa.Ora non c'è spazio per i sogni, oggi è acciaio, sudore e sangue.Vita e morte danzano sull'erba.