Indecenze

...a bride7...


bridie7 scrive:Che dire... Pare che il gancio del "rimorchio" sia un po' demodè in favore di funi da traino a scorsoio, a marinaretto, a scaricatori di porto... Non soffro nè godo di inclinazioni pari alle tue, anche se mi rendo conto che possano essere il viatico per un'affermazione della tendenza verso una ricerca di un piacere esclusivo o solo smaccatamente glamour. Facendo una semplice ed idiota query su "donna-milano-thirtysomething" esce un panorama di lacci e lacciuoli, di spine e puntali, di tacchi 12 (ma anche più), di bustier improbabili, di feticismi vari che raggiungono e superano di slancio ogni più fervida immaginazione. Voglio capire. Da un lato la donna emancipata, tesa all'appropriazione di diritti e rovesci, di luoghi e carriere, di affermazioni e di rivalsa. E poi? Un privato di privazioni? Un bilanciamento dell'aggressività manageriale da top executive? Il sospetto che sia tutta una farsa, che nella civiltà della comunicazione (per dire che?) ci si sia ridotti solo al culto dell'immagine poichè più comoda, meno dispendiosa intellettualmente, più infantile in quanto facile ammirare le foto o le figure senza il bisogno di leggere le didascalie? Mi illumineresti? :-) P.S.: mi è capitato di entrare in contatto con altre persone coi tuoi gusti, ma non sono mai riuscite a convincermi sul ruolo "passivo" nella partouze: insomma, un sottomesso "schiavo" non può porsi con arroganza nel decidere chi possa o debba essere il proprio padrone. La contraddizione è esemplare e forse rivelatrice dei tempi confusi dal bombardamento massmediale e dal "maanchismo" imperante...la domanda nasce spontanea leggendo il tuo fervorino: ma se credi questo mondo e chi lo abita sostanzialmete ipocrita e falso, perchè mai sprechi il tuo tempo prezioso a confutarlo?Dovrebbe esserti evidente che dati i tuoi assunti sia illusorio aspettarsi una risposta dialettica e coerente da chi, per tua stessa ammissione, fa dell'incoerenza il suo modus vivendi. Fedro in una sua favoletta fa dire a una volpe "O quanta species... Cerebrum non habet!" e tale è l'impressione che mi fanno le tue parole. Ti confesso che la tua dotta dissertazione mi lascia del tutto indifferente: non sono certo io a doverti convincere, nè sono interessata a motivare con te o con chicchessia la legittimità delle mie preferenze e pulsioni. Resta, in ogni caso, a leggere queste filippiche sull'ipocrisia delle scelte altrui, il sospetto che dietro tanta vis censoria si nasconda ben altro, rispetto a quanto dichiarato con tanta protervia...er dirla sempre con Fedro: "Nondum matura est; nolo acerbam sumere."Ave atque vale..:)PS: mi spiegherai poi dove lo vedi tutto sto machismo imperante, a me, al contrario, sembra evidente la deriva verso una sostanziale omologazione maschio/femmina, premessa per la creazione di una sorta di melassa indifferenziata che, francamente, non sento affatto l'esigenza...