il non respiro

17 aprile 2008....23:27


stasera mi sovviene una frase che č rimasta impressa nella mia mente da molti anni"non ammirare mai nessuno e non ricordare mai niente di quello che  leggi"                        noi tendiamo troppo a mitizzare tutto quello che proviene da fuori,i concetti espressi da emeriti dotti che secondo la nostra cultura devono possedere il dono della ragione assoluta...continuiamo a prendere quello che esce dai giornali,dalla televisione,dalla radio come veritā inopinabili e non ci sentiamo in grado di ribatterle,di possedere un opinione che scinda da tutti loro.sia nella politica nella cultura,troviamo dotti,ministri,generali,scrittori,poeti che dicono tutto il contrario di niente,che si sfidano in dibattiti che ci vedono schierati come in una partita di soccer...ma ormai abbiamo perso l'unico concetto che dovrebbe essere universale,il dovere primo di ogni essere umano,il ragionamentoma ormai siamo tutti parte di qualcosa,di un club,di un gruppo,di un partito,di uno schieramento,di prese di posizione contrarie al sistema o sue schiave...cmq siamo schierati con qualcuno,per qualcuno,ma mai con noi stessi..siamo servi del male minore,della nostra stessa incapacitā di poter sciegliere...ma forse,siamo ormai divenuti il ricordo indelebile di un concetto giā espresso da altri.MAUPASSANTGABERDESTRA E SINISTRA..DESTRA O SINISTRA...FORSE CENTRO?....