il non respiro

22 aprile 2008... 16:35


Ho pensato in questi giorni di silenzio a come tirar fuori questo attanagliamento mentale che ho da qualche tempo.non riesco a spiegarmi come sia possibile essere arrivati fin qui e non riuscire ancora ad usare il cervello. ci reputiamo una specie superiore,una sorta di razza perfetta,quasi una "macchina" per certi filosofi ma non comprendo proprio il concetto di base.per questo ho aspettato,ho approfondito bene la teoria e ho partorito,dopo una gravidanza intelletuale di qualche notte una semplice e quanto mai disarmante definizione.INVOLUTI CRONICIsepariamo l'essere dal fisico,il cielo dalla terra,tutto vieni scisso in una sorta di contemplazione involutiva che non ci permette di raggiungere il nocciolo della situazione,tutto è una parodia di quello che siamo diventati,una farsa storica che tende a mentire solo a noi stessi.il mondo,inteso come evoluzione è finito proprio con la croce,con lo storpiamento di quello che doveva servire a farci progredire,ma che invece,rivisitato ad arte è stato proprio l'opposto.il tutto non è stato un progetto,un piano studiato a tavolino da menti superiori che volevano controllare il mondo,bensì da noi stessi,sciocchi e ingenui che volevamo semplicemente trovare un significato a quello che non poteva essere così semplice...un vaso rotto...senza cocci.lo abbiamo ricreato,mortificato,inventato,proiettato con il senno di quello che mai è stato...e lo abbiamo fatto semplicemente per quella innata,cronica paura che ci attanaglia da secoli,la paura di crescere,di evolversi,di affronatare concetti semplici ma che richiederebbero lo sforzo filosofico e la dinamicità mentale che non abbiamo mai avuto.ANTICRISTOEBRAISMOCATTOLICESIMO.......