il non respiro

27 aprile 2008...19:38


mi ha tradito...quante volte ho ascoltato questa frase uscire dalla bocca delle persone.ho parlato con amanti traditi,amici umiliati dal sentimento riposto in una persona che senza nessun ritegno,senza un motivo apparente li ha sorpresi,distrutti.mortificati e messi d'innanzi ad un fatto già compiuto e irreparabileho ascoltato come sempre,ma dentro di me non montava l'odio,la nausea,tutto mi sembrava così naturale,forse per mia naturale concezione della vita,in cui nulla più mi sorprende,in cui nulla può sembrarmi più così innaturale,se la naturalezza vera è la concezione loro di vitacosa c'è di più naturale che ricercare la bellezza,la felicità il piacere?l'uomo non è nato per rimanere con un solo compagno,non è nato per morire in una sola esperienza,siamo noi con la nostra assurda moralità che ci siamo posti dei limiti ingannevoli e ridicolili ascolto,ma non li odio...ne li compatiscoli ascolto...ma quando sento che vedono nel tradimento un loro errore,una giustificazione che li obbliga a perdonare e a ricreare un mondo ormai distrutto...li la nausea mi attanaglia,mi dilaniaperchè se è vero che il tradimento è una ricerca della felicità,il perdonare è una violenza su se stessi...un mortificarsi,un gesto riprorevole di lesionismo che viola ogni regola nautralecosa c'è di più importante di noi stessi?cosa c'è di più orrendo che mutilarsi la vita?tutto deve iniziare e tutto deve finire,l'immortalità del sentimento è sola il nascondersi dietro paure che coprono la pochezza del nostro spirito.morire è la cosa più semplice del mondo,ma rinascere è miracoloso.DONATO ANDREA FAMBRINI