30 APRILE 2008...00:03

ho vissuto metà della mia vita a parlare con le donne e l'altra delle donne...ho una madre tre sorelle due nipoti...ho avuto a che fare negli ultimi anni con (lasciamo stare,non è carino) donne..e tutte le volte cerco sempre di capire il loro comportamento,la reazione che hanno al contatto con il sesso maschiele,quello che pensano,quello che non dicono,le frasi che esprimono...le adoro..sono affascinato da tutto quello che le circonda,e le possiedesanno essere dolcissime,sensuali...ma in certi momenti spietate come nessun uomo che io abbia mai conosciutosono nate per creare,hanno le sorti del mondo dentro di loro eppure,con cotale onere proseguono il loro cammino come se nulla possa tangerle...sanno amare in modi impenzabili per un uomo...sanno piangere con dignità e gridare con violenzama una cosa non ho mai compreso del loro lato oscuro...hanno una fottuta paura di stare solehanno,nella loro età di mezzo un incredibile bisogno di certezza..di ostinata dipendenzaeppure la donna che più si avvicina alla definizione di questa parola è quella di 50 anni indipendente,sola e con gli occhi pieni della vita che hanno vissutose mai avete incontrato questo sguardo...per voi il domani non ha spiegazionepensieri puerili di una mezza notte logora:(leggo BAUDELAIRE