il non respiro

oggi


tutto scorre,tutto segue il moto delle cose,il niente che evitiamo,che odiamo,che c spaventa è prorpio la materia di cui siamo fatti...siamo niente,ma non perchè è una triste realtà che non accettiamo,ma proprio perchè vogliamo essere niente,rifiutiamo il pensiero,il ragionamento,il tutto..perchè è moltro più semplice affrontare il niente,con i suoi fasulli problemi,e inutili contrasti,che guardare il faticosisimo tutto che ci dovrebbe competere.siamo schiavi di u sistema superiore,una forza che ormai ci comprime in un tubo catodico e proitta lìimmagine di noi stessi nelle vite altrui,ma è tutto un gioco di scatole a scomparsa..casa dentro casa,dalla più grande alla più piccola,e tutti proiettiamo il nostro io,il nostro niente,nel niente di altri,per distrarli,per farli parlare,per non farloi pensare,per creare nella loro vita,la pienezza di una vita che non gli appartine,ma li appassiona più della prorpira che è troppo difficile per essere affrontata.il tempo,il denare,il lavoro,la famiglia,il futuro,i sogni,i vizi,le paure,le credenze,le fedi,la cultura...sono tutte sbarre che ci serrano,che ci imprigionano nel nostro piccolo orto globale...l'universo senza fondo...senza inizio...fate una bella cosa per questo natale...regalatevi un pensiero che non comprenda nessuna delle categorie che ho scritto sopra...sforzatevi...uno solo ne voglio...e ditemi...se voletecosa avete pensato...creato...    a mio padre...che di quelle categorie è stato vittimache ha sopravvissuto con incredibile dignita a una vita che lo ha lentamente soffocato...a mio padre...per tutto il tempo che non gli ho dedicato...fanculo..