il non respiroincontri scontri dialoghi silenzi di un giovane scrittore |
MA è POSSIBILE CHE FATE TUTTI GLI ALTERNATIVI...CHE ANDATE CONTRO CORRENTE,CHE VOLETE ESSERE QUELLI CHE ESCONO DAL CORO E POI QUANDO SI TRATTA DI LEGGERE UN LIBRO O SI VA SUI CLASSICI O SI CERCANO QUELLI ULTRA PUBBLICIZZATI O QUELLI FORZATI DAL SISTEMA ILLOGICO DELLE VENDITE(VEDI MOCCIA)...SARà...MA LA TRISTE REALTà è QUESTA...UFF..
IO VIVO.
D.A.F.
COMMENTI
HAI LETTO IL LIBRO....??
BENE ORA SCRIVI TE...
COSA NE PENSI...PERCHè QUALCUNO LO DEVE COMPRARE,PERCHè QUALCUNO NON LO DEVE COMPRARE?
ATTACCALO...DIFENDILO...LE CRITICHE COSTRUISCONO,I COMPLIMENTI FORTIFICANO:)
NON DITE TROPPI ERRORI..è GIà STATO RISTAMPATO UFFF...
DAI..VEDIAMO SE CI SIETE..
COMMENTATE...SCRIVETE...
A OTTOBRE TORNA IN TUTTE LE LIBRERIE LA RISTAMPA DEL NUOVO LIBRO DI
DONATO ANDREA FAMBRINI
IL NON RESPIRO
LE OPERE
IL CONSOLE DI CELINE....?....
IL NON RESPIRO
Vivere ogni istante della propria esistenza,cercando
quella sensazione,l'emozione che il tuo corpo riconosce,il brivido,l'onda,l'insostenibile,il non respiro...l'attimo in cui sei in bilico tra l'essere e l'essere stato,un solo indecifrabile millesimo di secondo,un singolo raggio di luce,impercettibile,un taglio invisibile,un gesto,un battitito di ciglia,il movimento di un dito,tutto così evanescente,casuale,indecifrabile...tutto così dannatamente profondo,idelebile,da rendere la mente schiava di quel ricordo,volubile,drogata,inscindibile..voglio vivere solo l'istante,voglio esistere solo in quel breve momento,voglio morire in quel lungo non respiro,voglio solo l'aria che non devo restituire...
IL NON RESPIRO
EDIZIONE GIOVANE HOLDEN
IL NUOVO LIBRO DI
DONATO ANDREA FAMBRINI
LO TROVI QUI:
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CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG
« 31 agosto 2008....20:41 | 10 settembre 2008....01:39 » |
trovare l'ispirazione,quel senso di assoluto che mi attanaglia.che comprime tutto l'essere in un solo pensiero maledetto,in cui tutto scivola,in cui tutto converge in cui tutto sembra avere un senso e nulla è in bilico...
mi sento me stesso solo quando prendo la penna in mano,mi sento vivo solo quando riesco a esprimere quel nulla che sono,quel vuoto che è eco dentro di me...
fuggo per gran parte della mia vita,delle giornate dal fottuto demone ispiratore,traviatore, possessore di ogni remota paura e fugace tentazione...fuggo...corro...cerco di sopravvivere come ogniuno di voi...ma alla sera...proprio infondo alle giornate..alla fine di una corsa...dopo l'ultimo mese,l'ultima lotta..l'ennesima fuga...alla prima sosta per rifiatare,la pausa per non morire lo trovo li ad aspettarmi...tranquillo,sicuro di se..più forte che mai..
ed io...come sempre...debole più del mio ultimo alito...col poco fiato che mi resta,mi siedo accanto a lui e gli cedo le mie mani,i miei occhi,il mio inutile tutto per permettergli di riempire uno stupido,eterno,imprescindibile pezzo di carta bianco.
L'HORLA
MAUPASSANT
DONATO ANDREA FAMBRINI
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il 23/06/2009 alle 00:18
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