mercanti d'anime

Post N° 76

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Questa mattina,
mentre tentavo di acchiappare l'unico maglione di lana scampato al cambio degli armadi della scorsa estate,quello che è rimasto lì,tra magliette estive e costumi da bagno,e per fortuna visto che siamo alla fine di ottobre e ha ripreso a far freddo..

Questa mattina,mentre cercavo disperatamente gli occhiali che avevo in testa,e,insieme trangugiavo uno yogurt probiotico,e seguivo le notizie del telegiornale che non si sa mai cosa può succedere..e avviavo la lavastoviglie per avere la sera i piatti puliti..e guardavo disperatamente l'orologio...

Questa mattina,che persino la mia gatta,che mi ama più di ogni altro essere vivente,mi ha ruggito dietro invece che miagolato perchè stavo schizzando fuori senza averle dato la pappa...

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Questa mattina,ho capito di essere definitivamente in ritardo sulla vita.

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Non so voi,ma io è da anni che corro dietro a un tempo che non c'è e che anche quando c'è non basta mai.

Per recuperare le ho provate tutte:ho messo la sveglia due ore prima al mattino,per poi ritrovarmi schiantata sul letto alle 10 di sera.Ho comprato una di quelle eleganti agendine nere e l'ho riempita di lunghissime liste di cose da fare,senza mai riuscire a spuntarne più della metà.Ho giurato a decine di persone:"Promesso!ti chiamo domani!".Non le ho più sentite fino a quando non mi han richiamato loro,qualcuna anche con un tono un pò acido.

Avevo 20 anni quando Vasco cantava "Voglio una vita che non è mai tardi,di quelle che non dormi mai"..

Oramai viviamo in un mondo che non ci dà tregua,e beato chi riesce a stargli dietro!

Gli scienziati hanno accertato che oggi la gente cammina il 10 per cento più velocemente rispetto a 15 anni fa..
Non solo:da New York arriva la notizia della sindrome di "Blackberry fantasma".Frullati nelle cose da fare,nei lavori da finire,tra la gente da incontrare,crediamo di sentir suonare il cellulare anche quando l'abbiamo dimenticato a casa.

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In questa centrifuga che è diventata la vita,io mi chiedo però che cosa mai potremmo perdere se solo azzardassimo a rallentare un pò.Se qualche volta ci fermassimo a pensare o anche solo a osservare veramente tutte quelle cose che ci sfrecciano davanti e che noi non vediamo più.

Quasi quasi ci provo:
appena ho tempo,me lo appunto sull'agendina nera...

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Buon lunedì...

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