Creato da forse.il.caso il 19/09/2007

mercanti d'anime

Gli uomini non hanno più il tempo di conoscere niente.Comprano cose fatte dai mercanti...Ma siccome non esistono mercanti d'amici,gli uomini non hanno più amici.

 

 

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Post N° 105

Post n°105 pubblicato il 25 Novembre 2007 da forse.il.caso
 
Tag: sesso

  • Il rapporto sessuale perfetto secondo la donna:

Lei arriva a casa di lui con 45 minuti di ritardo, ampiamente giustificato dalla scelta del vestito.
Lui la riceve in smoking, musica soft, luce soffusa proveniente da candele profumate, e un enorme mazzo di rose rosse offertole in ginocchio. Lei sorride soddisfatta e accetta l'omaggio floreale.
A tavola, cena preparata da lui: carpaccio di pesce spada, tagliolini al tartufo bianco, aragosta alla griglia e champagne, il tutto in porzioni calibrate per la dieta di lei.
Finita la cena, regalino:
anello di brillanti dentro la coppa di champagne che le offre mentre l'accompagna in salotto vicino al caminetto.
Lei accetta con un sorriso.
Lui accende l'impianto stereo, diffondendo per la casa la sua canzone preferita.
Ballo lento stretta al suo petto ampio e caldo.
Poesia d'amore scritta appositamente per l'occasione, sussurrata all'orecchio.
Labbra che si sfiorano e poi finalmente si incontrano in una passione senza fine.
Le mani di lui, mantenute da una sessione di manicure, scorrono gentili sul corpo di lei.
Abbandono tra le sue forti braccia.
Lui la solleva e la porta, sempre guardandola negli occhi, in camera, dove li aspetta un enorme letto a baldacchino bianco con cuscini dappertutto.
La spoglia lentamente con baci leggeri su tutto il corpo e l'adagia dolcemente sui cuscini.
Lui si spoglia come uno spogliarellista professionista.
Il corpo statuario di lui scivola sul corpo di lei e si sofferma con la bocca nella sua intimità.
Lei raggiunge l'apice del piacere almeno un paio di volte, cercando di trattenere le sue sedate voglie.
Piatto forte: la sua perfetta virilità la riempie; lei rilassata, lui fa tutto il lavoro, con dolcezza e abilità.
Lei raggiunge parecchi orgasmi, in attesa di quello del suo uomo.
Lui la riempie di complimenti, lei si sente bella come un angelo e focosa come un diavolo.
Si appaga quando vede che con le sue grazie riesce a far raggiungere l'orgasmo anche a lui.
Lui si sdraia nel letto al suo fianco e inizia una pratica di coccole,grattini e bacini che continuano anche durante il sonno di lei.
Sonno profondo da bambina.La mattina dopo colazione fumante servita direttamente a letto.

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  • Il rapporto sessuale perfetto secondo l'uomo:

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Arriva a casa di lei, che gli apre la porta vestita di pizzo nero, reggiseno a balconcino (quarta abbondante) e giarrettiere senza mutande.
Si mette a quattro zampe e lo accompagna direttamente in camera da letto.
Dopo aver miagolato, si lecca le labbra e apre la bocca invitante.Lo sventrapapere esce dalla tana fiero e scattante; spontaneo "oooh" di ammirazione di lei, che aggiunge: "Oddio che bestia! Ma ci starà dentro?".
Aperitivo alla bolognese (fellatio) di 10 minuti, senza orgasmo, con lei che mugola, gli prende le mani e se le mette sulla testa chiedendo di essere usata;
primo orgasmo di lei, senza alcun contatto fisico.
Schiocco delle dita di lui e lei si alza in piedi.
Altro schiocco: i pochi indumenti rimanenti cadono a terra.Prima penetrazione: lui sta in piedi e se la carica addosso; lei spalanca gli occhi incredula di tanta virilità;
lui la regge per un quarto con le braccia e per tre quarti con il pene.
Durata 18 minuti, durante i quali lui la porta in giro per la casa e guarda qua e là, tanto per ambientarsi.
Cambio posizione: alla pecorina, 23 minuti, lei con i gomiti appoggiati al tavolo: piatti e bicchieri cadono a terra.
Lei ha un orgasmo ogni 30-40 secondi, con ululati che confermano a tutto il condominio la possenza virile del vero maschio latino.
Altra posizione: a terra, stile missionario con varianti acrobatiche, totale 38 minuti.
Lei si frattura un'ulna contro un mobile ma gode talmente tanto che non se ne accorge.
Nuovo cambio:smorzacandela, 45 minuti.
Lei urla, si sente posseduta come non mai e implora di continuare.
Al quarantesimo orgasmo avviene il miracolo dell'eiaculazione femminile gridando di vedere la Madonna.
Lui va in cucina e si beve un paio di zabaioni e prende alcune fialette di carboidrati a rilascio immediato, per recuperare le forze.
Sono passate due ore di rapporto continuato e, nonostante la pausa, lei si scusa che "le brucia un po'", e gli strizza l'occhiolino, facendo intendere che ci sono anche altre strade disponibili.
Sodomia, 21 minuti: lei viene altre venti volte e lo implora di sculacciarla perché è una cattiva bambina.
Le sculacciate vengono elargite generosamente mentre in TV la squadra del cuore vince il derby 5-0.
Gran finale: pompino stile "gola profonda" sotto la doccia.
Fuochi di artificio e applausi fragorosi di tutti gli abitanti del quartiere.
Riposo del guerriero: birra doppio malto gelata mentre guarda i gol, lei in ginocchio e febbricitante di piacere gli sussurra che si è sentita una vera donna per la prima volta in vita sua.
Lui di tutta risposta emette un rutto fragoroso che le spettina i capelli, lei si eccita e implora di poter eseguire una nuova fellatio, cosa che le viene concessa con magnanimità.
Dormita epocale con russata e scoregge tonanti.

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  • La realtà dei fatti:

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Si conoscono in una discoteca dove ballano il merengue di giovedì sera. Escono ed entrano nella FIAT Punto di lui e iniziano a pomiciare.
Fiato di lui: due margarita e due tequila sunrise. Fiato di lei: dodici sigarette.
Praticamente una distilleria clandestina che lecca un posacenere.
Lui le mette le mani addosso, saltando scrupolosamente il collo per afferrarle con forza il seno;
a lei non dà propriamente fastidio, anzi ricambia vagamente con delle strofinate sulla coscia di lui.
Lui la crede eccitata, si sbottona i pantaloni, le mette una mano dietro la nuca e cerca di spingerle la testa verso il basso; il collo di lei diventa marmoreo come quello di Mike Tyson quando riceve un diretto.
 Lui insiste poco, poi i crampi al bicipite gli fanno intuire che sia il caso
di smettere e decide di pomiciare ancora un po'.
Illuminazione di lui: "Se gliela lecco io, lei non potrà rifiutarsi di ricambiare".
Scavalca i sedili,
mette accidentalmente in folle col ginocchio ed è costretto a tirare in fretta il freno a mano prima di finire in fondo al parcheggio.
Con il culo sposta lo specchietto retrovisore e col piede alza il volume dell'autoradio al massimo spostando peraltro la frequenza su Radio Maria;
si becca quindi un rosarione polifonico a squadre con la stessa rumorosità di un jet in decollo.
Si fionda tra le gambe di lei e le alza la gonna.
 Cerca di infilarle la lingua da qualche parte, ma complice la cellulite a materasso e il tanfo di gnu in putrefazione il compito è arduo.
Alla fine riesce a trovare qualcosa che a naso assomiglia a una vagina, ma la barba incolta nonché la palese inettitudine rendono l'esperienza scarsa.
Lei reagisce freddina, lui capisce che il pompino è ormai un miraggio.
Nuovo piano: lui si alza con sguardo da mandrillo, estrae il portafoglio e cerca di tirar fuori un preservativo che non vede la luce del sole da anni.
Fallisce il primo tentativo di apertura del preservativo perché gli scivola sotto il sedile.
Fallisce il secondo perché lui si mangia le unghie e non riesce ad aprire la bustina.
Lei in un momento di compassione gli apre il preservativo.
Lui estrae fiero il suo membro. Lei lo guarda e gli passa il preservativo annunciando che non ha una manualità certosina sufficiente per metterglielo.
Dopo vari tentativi lui riesce a infilarsi il preservativo, e osserva fiero che gli arriva a metà, senza realizzare che l'ha messo al contrario.
Lui si mette in qualche modo sopra di lei e inizia a pompare come un forsennato.
Lei lo lascia fare per un minutino,
poi gli fa notare che in realtà non l'ha ancora penetrata.
Inizia la penetrazione.
Venti secondi intensissimi.
Orgasmo di lui.
Riposo del guerriero: lui ansima sudato sopra di lei;
lei infastidita cerca la manovella del finestrino per liberarsi dell'odore acre delle ascelle di lui.
Lui si rimette a posto, si controlla i capelli al finestrino, la guarda e ha anche il fegato di chiederle: "Ti è piaciuto?".
Romanticismo bruscamente interrotto dalla testa del guardiano notturno
che spunta dal finestrino; accensione del motore e sgommata veloce (ma il guardiano ha preso il numero di targa).

  • Conclusione:


 lui si vanta con gli amici di aver rimorchiato una strafiga e di essersela trombata per bene,
lei confessa all'amica del cuore di aver conosciuto un ragazzo carino
ma di non averci combinato niente
... perché non se la sentiva.

 

 
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