la sintesi

SAPERE-CONOSCERE


Si cerca sempre di dare una risposta a ciò che ci accade e a  ciò che ci circonda.Di fronte ad una domanda il nostro punto di riferimento fermo è la nostra memoria. Da questo enorme contenitore cominciamo a tirare fuori i nostri ricordi, dapprima sensoriali, poi culturali-sociali ed infine concettuali e voilà la risposta è pronta! Abituati fin da piccoli a riempire questo contenitore di nozioni, siamo cresciuti con dogmi e verità imposte sempre dagli altri, il nostro percorso non è mai stato soggettivo, ad ogni dubbio una risposta pronta per l'uso  che abbiamo accettato, incondizionatamente, come verità.Questo modo di "sapere", per riflesso, ha influenzato il nostro modo di vedere le cose...esatto vediamo e non osserviamo, per noi è importante l'effetto, siamo testimoni dell'accaduto,..osservando, invece, diventiamo protagonisti, partecipiamo attivamente attraverso tutti i canali sensoriali, la visualizzazione dell'oggetto o dell'evento ci aprirà , gradualmente, altri canali come l'intuito - la prima forma di conoscenza - la sapienza ha bisogno di essere attivata con l'esperienza attiva e con l'operosità per diventare conoscenza.