La Vita Secondo Me

Nightmare


Uh signur che nottata...La notte scorsa è stata ricca di sogni, per citarne un paio: ho sognato che cercavo di uscire dalla vasca da bagno, però non ci riuscivo perché ogni volta che provavo ad alzarmi sentivo una fitta al fianco... Mi sono svegliata e ho trovato la mia dolce micina acciambellata sulla mia pancia e la stronza, ogni volta che provavo a muovermi, si arpionava con le unghie per non scivolare dal suo giaciglio. Poi ho sognato che io e Mr. PD eravamo seduti vicino alla riva di un fiume e io parlavo, parlavo, parlavo...  ad un tratto mi giro e lui era sparito, non sapevo dove andarlo a cercare ed ero disperata perchè avevo paura fosse caduto in acqua senza che me ne fossi accorta. Mi sveglio di soprassalto allungo la mano dalla sua parte del letto e lui non c’era davvero. Era al lavoro ovviamente, ma alle 4 del mattino, dopo un incubo, le prime cose che ti vengono in mente (parlo delle povere menti ormai arrivate alla frutta) sono le abductions. Con uno scatto felino mi alzo ed accendo la luce e il felino, quello vero, mi guarda come per dire “ma te stanotte ce la fai a non rompere i coglioni o no?!?”. Mi è bastato quello sguardo assassino per ritrovare il riallineamento delle cellule cerebrali e mi sono rimessa a dormire buona buona. Però alle sei e un quarto di questa mattina, con la grazia di un boscaiolo russo ubriaco, è rientrato dal lavoro in mio caro Mr. PD  e in quel momento ho sperato davvero in un’abduction da parte di qualche entità misericordiosa, insomma io avrei potuto dormire ancora per un’oretta buona, ma vabbè.Il bello che il signorino si è pure un pò scazzato perchè l’ho accolto con un grugnito e non strusciandomi come una gattina arrapata. Alle 6 del mattino?!? Ma che davvero?!?!? Ma non scherziamo per cortesia, che io alla mattina ho la pressione 90 su 60 e lo scazzo cosmico. Ritenta mio caro, magari domani mattina svegliami in modo un pochino più delicato... una carezzina, un bacino, un grattino... UN CROISSANT CALDO AL CIOCCOLATO. Con un “we bionda, com’è?” corredato da mano sulla chiappa,  l’unica cosa che ti becchi è un “mavaffanculo va”.Adesso mi ritrovo un paio d’occhiaie da fare invidia al vampirozzo di twilight e un cerchio alla testa degno di una notte trascorsa all’Amnesia di IbizaVabbè, pensiamo alle prossime ore va che qui in ufficio mi aspetta una giornata da paura. Il Boss, che ha poche idee e ben confuse, ha ben pensato che una pratica, che mi ha portato via la bellezza di 2 giorni di lavoro tra sangue e lacrime, in realtà non andava bene. Da notare che fin dall’inizio io avevo provato a fargli notare che magari avremmo potuto agire in modo differente, che le disposizioni, così come date, mi lasciavano un tantino perplessa, ma ... oh, lui è il capo, mica un pirla qualunque. Tant’è, tutto da rifare ‘ssiori e ‘ssiore.Ma io me ne strasbatto, in questo periodo l’unica cosa che ha davvero importanza per me è l’assegno a fine mese, non sprecherò più nemmeno un’ora di sonno per le preoccupazioni legate al loculo. Come dire? Mi rimbalza alla stragrande, non farò nulla di più di ciò che mi compete. Da ora in poi, mio caro Boss, il culo te lo salvi da solo, il massimo che posso fare io è passarti un pò di vaselina e ringrazia il mio buon cuore.Oh, santo protettore dei loculi, fa che arrivi in fretta l’ora di tornare a casuccia, stasera nemmeno mangio, entro dalla porta e mi tuffo a volo d’angelo sul letto.