Ho appena letto un post di liliasansone "la pioggia". Molto bello. Sono passata anche da bei commenti. Dio mandò la pioggia per distribuire sapienza, speranza e amore fra gli uomini, ma i ricchi ben protetti nei loro castelli non si bagnarono. Allora mandò le lacrime. Adoro la pioggia, l'ho sempre amata e se la pioggerellina mi bagna mi sento inebriare di gioia. Chi tocca la pioggia, l'ascolta, la osserva con attenzione e tenerezza si sta avvicinando alla spiritualità. La pioggia può essere immensamente spirituale. E' vita sulla terra. Ma ci riporta anche all'Universo e all'Energia dell'Universo. Le lacrime sono gocce di rugiada che l'uomo (pare solo l'uomo) produce per.... chi lo può sapere veramente?! L'emozione anche il riso portano alle lacrime. Ma quelle di dolore sono temute dall'essere umano. Si piange e ci si dispera per una perdita, per la sofferenza, per un dolore. E già che si riesca a piangere può essere un sollievo, perché, a volte, non si riesce neppure a piangere tanto è duro il dolore. Ce la prendiamo con Dio, con il Destino, l'Universo, altri esseri umani ma questo è inevitabile se abbiamo gli occhi bendati, se abbiamo accettato e permesso che altri ci bendassero gli occhi. Questo è il tempo della campanella che chiama a raccolta i piccoli ed i grandi. Per un po' bisogna smettere di giocare. Per un po' dobbiamo ritornare ciò che siamo: Esseri Spirituali. Per un po' (forse qualche centinaio d'anni o mille come dice qualche profezia) dobbiamo riprendere la consapevolezza delle nostre vite, di noi stessi. Il gioco a mosca cieca ci ha portati tutti sull'orlo di un burrone. Alcuni sono già caduti, altri cadranno, altri devono mettere in salvo se stessi e "la squadra" che preme per scendere in campo. Apriamo gli occhi e guardiamo in faccia la realtà per quella che è senza bende, occhiali scuri, muri, tendaggi.... La maggior parte delle malattie che affliggono l'umanità sono state provocate esclusivamente dall'uomo. Tumori, allergie, autoimmuni sono tutte malattie che hanno una precisa causa nel comportamento folle dell'essere umano. E chi dice che le radiazioni, i veleni, la plastica, additivi ecc.ecc. fanno bene o non fanno male offende noi e la nostra intelligenza. Ciò premesso, buona parte della sofferenza, del dolore che tutti, chi più chi meno, hanno conosciuto può essere ridotto drasticamente. Gli incidenti stradali la maggior parte è causata dalla stupidità o dalla necessità (vedi i camionisti e autisti con poco riposo). I sette miliardi di persone sono una diretta causa di religioni e costumi che non hanno niente a che vedere con Dio. Le politiche che impoveriscono chi lavora e arricchiscono ladri e truffatori e affaristi, politici e religiosi, sono frutto del sonno dei giusti. Dove sta la "punizione", la "vendetta" di Dio?! Chi ama non punisce, non impone, non violenta. Molti degli scritti della bibbia sono stati opera di uomini che non conoscevano in alcun modo l'Amore. Chi ama sa che il bene più prezioso è la Libertà. E per questo Dio ci ha reso liberi. Liberi di farci anche del male. Fino ad oggi ne abbiamo fatto parecchio, a noi stessi e agli altri. Ma se è questa l'esperienza che volevamo fare, va benissimo. Ora, però, è tempo di risvegliarci in massa. E' tempo di abbandonare ogni credenza e ritornare ad essere ciò che siamo. Ben venga la pioggia e le lacrime, gocce di oceano. Ma smettiamo di credere che la pioggia possa punire o premiare un popolo. Se ti metti in mezzo ad una autostrada non puoi pensare di farla franca, di non essere investito da un'auto o un tir. Siamo noi a metterci in determinate condizioni e poi pretendiamo che Dio ci dia una mano. Per questo un cattolico, un musulmano è ben difficile che riesca a divenire una persona libera e consapevole. Fino a quando la responsabilità sarà rigettata su qualcosa o qualcuno che sta fuori di noi, non riusciremo mai ad evolgerci, a progredire spiritualmente. Per comprendere, per proseguire questo cammino non abbiamo altra scelta se non quella di Amare. Solo amando la strada si illumina davanti a noi. E la pioggia e le lacrime saranno solo meravigliosa acqua che ci bagna per ricordarci che siamo parte della terra e allo stesso tempo di un'altra Realtà. Che il nostro mondo, forse, non è di questo Pianeta. Veniamo da un'altro XY che abbiamo qui dimenticato.
pioggia e lacrime
Ho appena letto un post di liliasansone "la pioggia". Molto bello. Sono passata anche da bei commenti. Dio mandò la pioggia per distribuire sapienza, speranza e amore fra gli uomini, ma i ricchi ben protetti nei loro castelli non si bagnarono. Allora mandò le lacrime. Adoro la pioggia, l'ho sempre amata e se la pioggerellina mi bagna mi sento inebriare di gioia. Chi tocca la pioggia, l'ascolta, la osserva con attenzione e tenerezza si sta avvicinando alla spiritualità. La pioggia può essere immensamente spirituale. E' vita sulla terra. Ma ci riporta anche all'Universo e all'Energia dell'Universo. Le lacrime sono gocce di rugiada che l'uomo (pare solo l'uomo) produce per.... chi lo può sapere veramente?! L'emozione anche il riso portano alle lacrime. Ma quelle di dolore sono temute dall'essere umano. Si piange e ci si dispera per una perdita, per la sofferenza, per un dolore. E già che si riesca a piangere può essere un sollievo, perché, a volte, non si riesce neppure a piangere tanto è duro il dolore. Ce la prendiamo con Dio, con il Destino, l'Universo, altri esseri umani ma questo è inevitabile se abbiamo gli occhi bendati, se abbiamo accettato e permesso che altri ci bendassero gli occhi. Questo è il tempo della campanella che chiama a raccolta i piccoli ed i grandi. Per un po' bisogna smettere di giocare. Per un po' dobbiamo ritornare ciò che siamo: Esseri Spirituali. Per un po' (forse qualche centinaio d'anni o mille come dice qualche profezia) dobbiamo riprendere la consapevolezza delle nostre vite, di noi stessi. Il gioco a mosca cieca ci ha portati tutti sull'orlo di un burrone. Alcuni sono già caduti, altri cadranno, altri devono mettere in salvo se stessi e "la squadra" che preme per scendere in campo. Apriamo gli occhi e guardiamo in faccia la realtà per quella che è senza bende, occhiali scuri, muri, tendaggi.... La maggior parte delle malattie che affliggono l'umanità sono state provocate esclusivamente dall'uomo. Tumori, allergie, autoimmuni sono tutte malattie che hanno una precisa causa nel comportamento folle dell'essere umano. E chi dice che le radiazioni, i veleni, la plastica, additivi ecc.ecc. fanno bene o non fanno male offende noi e la nostra intelligenza. Ciò premesso, buona parte della sofferenza, del dolore che tutti, chi più chi meno, hanno conosciuto può essere ridotto drasticamente. Gli incidenti stradali la maggior parte è causata dalla stupidità o dalla necessità (vedi i camionisti e autisti con poco riposo). I sette miliardi di persone sono una diretta causa di religioni e costumi che non hanno niente a che vedere con Dio. Le politiche che impoveriscono chi lavora e arricchiscono ladri e truffatori e affaristi, politici e religiosi, sono frutto del sonno dei giusti. Dove sta la "punizione", la "vendetta" di Dio?! Chi ama non punisce, non impone, non violenta. Molti degli scritti della bibbia sono stati opera di uomini che non conoscevano in alcun modo l'Amore. Chi ama sa che il bene più prezioso è la Libertà. E per questo Dio ci ha reso liberi. Liberi di farci anche del male. Fino ad oggi ne abbiamo fatto parecchio, a noi stessi e agli altri. Ma se è questa l'esperienza che volevamo fare, va benissimo. Ora, però, è tempo di risvegliarci in massa. E' tempo di abbandonare ogni credenza e ritornare ad essere ciò che siamo. Ben venga la pioggia e le lacrime, gocce di oceano. Ma smettiamo di credere che la pioggia possa punire o premiare un popolo. Se ti metti in mezzo ad una autostrada non puoi pensare di farla franca, di non essere investito da un'auto o un tir. Siamo noi a metterci in determinate condizioni e poi pretendiamo che Dio ci dia una mano. Per questo un cattolico, un musulmano è ben difficile che riesca a divenire una persona libera e consapevole. Fino a quando la responsabilità sarà rigettata su qualcosa o qualcuno che sta fuori di noi, non riusciremo mai ad evolgerci, a progredire spiritualmente. Per comprendere, per proseguire questo cammino non abbiamo altra scelta se non quella di Amare. Solo amando la strada si illumina davanti a noi. E la pioggia e le lacrime saranno solo meravigliosa acqua che ci bagna per ricordarci che siamo parte della terra e allo stesso tempo di un'altra Realtà. Che il nostro mondo, forse, non è di questo Pianeta. Veniamo da un'altro XY che abbiamo qui dimenticato.