finestra sul mondo

la prima volta


La prima volta nella mia vita, ma purtroppo non sarò la sola a trascorre queste festività lontano dalle persone care.I miei adorati figli sono lontani, il meridione perennemente in mano ai disastri economici che si sono susseguiti ne sono la diretta causa.Ma nella impossibilità di abbracciare le tante persone che amo sparse lontano, ma anche se fossero vicine, abitassero qui di fronte alla mia casa, rigore di legge vuole che non possa abbracciarli.Non mi lamento. Sarei ingrata se mi lamentassi. Ma piango per un disastro che l'uomo ha cercato e preparato da troppo tempo.Anche se Covid fosse naturale, resterebbe la presunzione umana, l'ingordigia dei poteri forti che ha tagliato sulla sanità. Per non parlare degli americani che se non hai l'assicurazione privata sei morto!Non è questo il mondo che eravamo venuti a creare, ma lo abbiamo creato. E ora è tempo di cominciare a pensare al nuovo, dopo essere usciti da questo disastro.Ma posso dire che anche se siamo soli fisicamente non lo siamo quando sentiamo l'amore delle persone che amiamo dentro il nostro cuore.Un grande abbraccio a tutti coloro che vedono il mondo nuovo e sono pronti a costruirlo.Auguri di gioia e serenità, e che presto giungano tempi migliori.Maria