finestra sul mondo

il nickname


Oggi volevo parlare del dolore, che è simile alla lucetta o al suono di un allarme. Una volta accertato qual è il problema deve essere spento. Mentre avviene esattamente il contrario, da millenni invece di spegnere il dolore lo si accentua. Ma approfondirò in un altro post.Adesso mi intriga il nickname, sono andata a leggere un post che chiedeva come era nato il proprio.E ho ripensato al mio di tanti anni fa, più di dieci. Ho sorriso.Quando iniziai questo blog mi sentivo una extraterrestre in un mondo di umani. Mi sentivo diversa, una intrusa in questa realtà.Con il blog, ovvero nell'anonimato, presi il coraggio a quattro mani per espormi. La mia orma doveva essere libera, non calcare i passi fatti da altri. Ovvero seguire una mia strada, anche se in solitudine. Mostrarmi per quella che ero, ed ero sempre stata, e tenuta nascosta a tutti.Il blog mi ha dato tantissimo, ha arricchito la mia vita e dato il coraggio di non vergognarmi più di me, dei miei pensieri, anche grazie alle persone straordinarie che ho trovato qui. Ho iniziato nell'anonimato ma ho proseguito sino ad oggi trovando il coraggio di scrivere e pubblicare i miei racconti. Questo è stato il mio premio, la prova tangibile di un percorso nato timidamente e poi proseguito con entusiasmo.Porto nel mio cuore le persone che hanno contribuito a questo, sono tante, tutte straordinarie. Siamo legati gli uni agli altri e aiutarci reciprocamente è amore, è rendersi conto che non vi è solo dolore e paura in questo mondo.Basta avere il coraggio di osare e le porte si spalancano.La mia orma è nata libera, e ora vedo i miei passi e non solo, vedo i passi di tante altre orme che avanzano insieme a me.Questo è davvero meraviglioso per chi ha vissuto troppo a lungo in una grotta oscura, per paura dei propri simili, per poi scoprire che non sono poi così tanto diversi. Un grande abbraccio.