finestra sul mondo

fame, miseria, dolore


I poveri aumentano spaventosamente nel nostro paese. Temo non solo nel nostro.Non un meteorite, non una carestia, una glaciazione toglie il pane di bocca alle persone ma il Dio Denaro.Oggi è il Dio Denaro, il Dio Potere, il Dio dell'Oscurità e del Male ad affamare i popoli.Siamo in troppi? bene, rendere le persone consapevoli che siamo troppi, distribuire (gratuitamente) anticoncezionali in tutto il mondo.E poi ridistribuire le ricchezze oggi nelle mani di un manipolo di senz'anima. Servi del Dio Denaro.Con gli strumenti della tecnologia potevamo lavorare TUTTI solo poche ore al giorno e vivere nel benessere, in salute, circondati dagli affetti, liberi di vivere le nostre potenzialità e incamminarci verso l'evoluzione. Il tutto in armonia e nel rispetto dell'ambiente.Ma come umanità ci siamo inginocchiati davanti alla Paura, all'Inganno, al Tradimento.E ora? Ora quel che è perduto sarà difficile riconquistarlo: libertà, rispetto, dignità, bisogni primari. Lacrime e sangue e dure lotte tradizionali e mentali saranno necessari.La resa non deve essere contemplata se vogliamo che la nuova umanità possa essere concepita.Saremo domani quel che facciamo oggi, quello che oggi decidiamo.Vedere che il re è in mutande solo quando la mannaia sta per calare sulla testa non serve più a nulla. Il re nudo va visto prima, prima di applaudirlo e credere ai suoi magnifici abiti nuovi.Consapevolezza e Amore sono le armi che tutti abbiamo a disposizione: usiamole.