finestra sul mondo

i frutti maturi


I frutti maturi. Ci vuole tempo affinché i frutti giungano a maturazione. Tempi lunghi, dal fiore al frutto, ma il tempo della piena maturazione non dura così a lungo. E se il frutto non viene raccolto, usato, allora torna in circolo, torna alla terra per riprendere il cammino verso una nuova vita.Questo vale anche per noi. Da quando nasciamo è una continua attesa della maturità. Lavoriamo, affrontiamo paure, dolori, angosce, gioie, luminosità e oscurità e poi?Poi, quando siamo pronti? maturi per portare semi e nuova vita?Forse molti neppure se ne accorgono, presi da sé stessi, esclusivamente da sé stessi, o dal giogo dei poteri esterni, non conoscono chi sono e cosa sono.Io ho molto patito ma anche molto ricevuto e conosciuto e sperimentato in questa mia vita. E ora? Ora che il conto alla rovescia si fa più serrato, che l'aspettativa di vita si va sempre più restringendo?Ora vedo il mio frutto, la parte di me che ha attraversato gelidi inverni e afose estati. Chiedendosi il senso di tanto lavoro, di tanto impegno. Per me? solo per me? per le persone che amo? forse per me e per loro. Forse.La verità è difficile non solo da concepire ma da riconoscere. I venditori, gli spacciatori di verità vendono, impongono droghe non verità.La verità è effimera, leggiadra, possente. Una meravigliosa, sfuggente farfalla che puoi solo ammirare mai possedere.Il frutto maturo che non viene colto, assaporato, mangiato, gustato, dal quale non si prendono i semi, ha fallito la sua missione, il suo compito.Ho il diritto dovere di condividere la mia esperienza, passare il testimone che ho così a lungo trasportato nella mia vita. Testimone che deve essere passato all'altro corridore che aspetta.Chi è il corridore che prenderà il mio testimone? Forse i miei figli, le persone che amo, gli amici e amiche di questo blog, le persone che entrano in contatto con me, fisicamente o virtualmente?Se io mi arrendo, mi fermo, mi chiudo in me stessa per sfiducia in me e negli altri, per stanchezza, per paura, per scelta, allora resterà l'esperienza ma che porterà in sé il fallimento. Dovrò ricominciare, forse, nella prossima reincarnazione.Ricominciare d'accapo. Tutto inutile? sofferenze, dolori, angosce, paure, fatiche?Forse. Non sono in grado di dirlo. Ma poco fa, mentre assaporavo, "spoltronata" nel divano, un frappè di fragole avanzato ieri sera e che temevo dover buttare perché rimasto fuori dal frigo, ho capito. In questo preciso momento ho compreso il senso della mia vita.Ho capito di non dovermi arrendere, di continuare a correre (ovvero continuare a condividere e sperimentare) per porgere il mio testimone a chi, dopo di me, continuerà a lottare per portare l'umanità nell'Era dell'Acquario. Nella nuova era.Stiamo vivendo la notte più buia dell'umanità. Siamo come un bambino bloccato nel canale vaginale che attende la spinta finale. Il Male è la spinta finale. Il Male ci spingerà a nascere al nuovo mondo.Il bisogno ci spingerà a uscire alla nuova luce. Non è prevista la resa. Il bambino che si arrende nel tratto finale del parto, muore.Auguro a ciascuno di noi di nascere, di vedere la Luce del nuovo mondo anche solo da uno spiraglio, nel proprio cuore, nella propria visione di vita.Un grande abbraccio a tutti, a coloro che vedono i primi chiarori dell'alba dopo tanta oscurità.