finestra sul mondo

nulla sarà più come prima


Nel bene o nel male, niente sarà più come prima. Ormai siamo sul traghetto che ci porterà dall'altra parte della sponda.Fato? No, non lo credo. Il Fato sta nell'essere saliti sul traghetto, era inevitabile nel nostro viaggio.Ma su quale sponda approderemo, questo spetta a ciascuno di noi, decidere.Stamattina, tornando dal nostro campo, osservavo gli automobilisti. Alcuni, pur essendo soli in auto, avevano la mascherina.Mi si è stretto il cuore. Adesso è palese, si vede chi si è lasciato condizionare, ridurre a un robot. Sarà difficile che tornino indietro.E temo che coloro che rimarranno liberi, in grado di ragionare con la propria testa e fare le proprie scelte, correranno il rischio di essere perseguitati, emarginati, (linciati, forse).Sarà dura. Sarà difficile. Ma questo è il compito che chi è rimasto sveglio ha accettato di portare a termine.Sta a ciascun essere umano cercare la riva sana e pro vita sulla quale approdare e dove ricostruire il nuovo percorso umano.Non possiamo combattere l'oscurità con le armi, ma solo accendendo la Luce che è dentro di noi.Non possiamo salvare nessuno che non voglia salvarsi, ma dobbiamo salvare noi stessi per permettere ad altri di salvarsi.Come il pulcino del post precedente. Se quel coraggioso, intrepido precursore non avesse trovato il coraggio di affrontare una chioccia mai vista, totalmente sconosciuta e andarsi a ficcare sotto le sue piume, non sarebbe stato seguito dal secondo. E mio marito mai avrebbe messo gli altri sotto la nuova mamma adottiva.Questa cosa l'ho vista come un segno che mi è stato inviato. Ero titubante, incerta: chi me lo fa fare? posso godermi la vita che mi resta.Invece, no, chi ha molto ricevuto dovrà dare di più. E io ho molto ricevuto. Ciascuno di noi può essere quel pulcino coraggioso che salva sé stesso ma, allo stesso tempo, salva tanti altri.Un sorriso, un sorriso che forse potrebbe salvare il mondo se saremo in tanti a sorridere.