finestra sul mondo

effetti, conseguenze


In campagna troviamo la sgradevole sorpresa che un ignoto psicotico o cattivo individuo ha tagliato un pezzo di corda procurando un grosso danno al pescatore, tubo che immerso nel pozzo ci permette di prelevare l'acqua.Siamo avvezzi ai suoi furti e furtarelli ma questo è parso evidente che era uno atto vandalico.Pazienza, soldi spesi ma si può riparare.E mi è tornato in mente una giovane donna sbranata da un branco di cani randagi. Chi abbandona il proprio cane è un assassino. Potenzialmente un assassino.Somiglia a un ubriaco che si mette alla guida di un mezzo: può uccidere.E non solo attacchi alle persone, molti cani hanno provocato incidenti stradali con morti.L'uomo, teoricamente intelligente, dovrebbe prevedere, sempre con il sano buon senso, cosa provoca ogni sua azione.Ma oggi pare che siano in pochi a usare il cervello per fini sani e il benessere non solo personale ma collettivo.Il bene della collettività pare sia scomparso, almeno sicuramente da parte dei politici e burocrati, ma la perdita del bene collettivo equivale anche alla perdita del bene personale. Tutto torna indietro e spesse volte moltiplicato.Se non ritroviamo il nostro bene e quello del mondo che ci circonda siamo destinati all'inferno prima e all'estinzione dopo.