finestra sul mondo

K2


Mentre camminavo sul bagnasciuga, le onde mi lambivano le caviglie. Ho lasciato che i pensieri svanissero e divenissi mare e cielo e sabbia. Nulla ha più importanza. Si può divenire tutto, parte del tutto senza soluzione di continuità. E poi un pensiero: K2. La seconda vetta più alta del mondo.Quando raggiungi la vetta non hai più nulla sul quale salire. Sei sul tutto.Se raggiungessimo l'unità, la consapevolezza che siamo il tutto: bene, male, caldo, freddo, alto, basso, sopra, sotto. Che la dualità è una nostra creazione, non esiste. L'abbiamo creata noi, Anime, per specchiarci, per divenire consapevoli di chi siamo.Raggiungiamo tale consapevolezza, ritroviamo e riconosciamo chi siamo, dopo lungo cammino nella inconsapevolezza. Non puoi fare alcuna esperienza del buio se sei sotto il sole, neppure chiudendo gli occhi.Nessuna esperienza del male se sei consapevole.Veniamo da una esperienza durissima di inconsapevolezza, sarebbe bello (forse pochi, alcuni, un tot) raggiungere l'unità della coscienza consapevole. E sarebbe come aver raggiunto il K2. E poi tutto finito? Fine dei giochi? Fine delle esperienze?Ma il K2 mi ha detto che è solo una via che abbiamo percorso. Abbiamo raggiunto la vetta. Bene. Ma possiamo sempre ridiscendere e provare per un'altra via.Oggi posso dire che l'inferno che ho attraversato con la benda sugli occhi e sulla mente è stata favolosa. Come salire su di una di quelle giostre strizza budella, terribili, quando ci sei dentro, ma stupende, quando ne sei fuori.Un sorriso. Non posso che sorridere e ringraziare ogni atomo che mi ha permesso di sperimentare.